Matteo Salvini è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Roma.
L’ex ministro degli Interni è finito sotto la lente d’ingrandimento delle indagini dei magistrati dopo la denuncia presentata nei suoi confronti dalla capitana della Sea Watch 3 Carola Rackete.
Nella denuncia presentata dalla giovane capitana tedesca erano stati inseriti alcuni post del leader della Lega. Le polemiche sorsero a luglio quando Carola Rackete, con la sua nave con a bordo centinaia di migranti, entrò in acque territoriali italiane senza l’ok delle autorità italiane. Nella denuncia era presente anche la richiesta di sequestro dei canali social dell’ex titolare del Viminale.
La procura di Roma ha inviato gli atti al Tribunale di Milano, città di residenza di Salvini. Non si è fatta attendere la replica in tempo reale da parte del segretario del Carroccio: «Denunciato da una comunista tedesca, traghettatrice di immigrati, che ha speronato una motovedetta della Finanza: per me è una medaglia! Io non mollo, mai».