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Crisi di Governo, Salvini: “Il 20 agosto sfiduciamo Conte” e rilancia il taglio dei parlamentari

Ennesima dichiarazione del ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini sulla crisi di Governo da lui stesso aperta i giorni scorsi.

Ai microfoni di Rtl 102.5, Salvini ha dichiarato: «Il 20 agosto sfiduceremo il premier. In tantissimi chiedono che non ci siano giochini di palazzo, governi tecnici. La via maestra, democratica, trasparente, lineare, è quella delle elezioni. Stiamo facendo tutto il possibile perché gli italiani possano votare. No a governi strani, prima si vota, meglio è».

Non usa mezzi termini Salvini e aggiunge alcune azioni che vorrebbe intraprendere: «In tante realtà, soprattutto del Sud” il reddito di cittadinanza “si sta trasformando in incentivo in lavoro nero. Lo cancello? No, ma sono situazioni che vanno monitorate. Preferisco crescita e sviluppo all’assistenza».

Proprio ieri, il leader della Lega aveva dichiarato in Senato di voler appoggiare la proposta del M5s sul taglio dei parlamentari: «Sono arrivate alcune proposte, le raccolgo: ho sentito l’amico e collega Luigi Di Maio più di una volta ribadire in questi giorni ‘votiamo il taglio di 345 parlamentari e poi andiamo subito al voto’. Prendo e rilancio: tagliamo i parlamentari la prossima settimana e poi andiamo subito al voto».

Ma il taglio del numero dei parlamentari non è cosa semplice e rapida. Come spiega bene il Sole 24 ore, l’iter infatti comporta una serie di passaggi per i quali è necessario prima di tutto che ci sia in carica un governo sano e non in crisi politica. La sfiducia a Conte, infatti è stata già calendarizzata e ciò impedisce quindi il proseguo dell’iter di approvazione del taglio del numero dei parlamentari avviato lo scorso 10 ottobre.

 

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