Site icon www.vistanet.it

Sea-Watch. Carola Rackete: oggi l’udienza di convalida dell’arresto. Salvini: “Eʼ una criminale”

Carola Rackete, la comandante della Sea Watch 3, è diretta ad Agrigento accompagnata da una motovedetta della Gdf. Alle 15:30 si svolgerà l’interrogatorio nel corso dell’udienza di convalida del suo arresto. Come riporta TgCom, i pm hanno chiesto la convalida del provvedimento e il divieto di dimora nella provincia. Leonardo Marino, uno degli avvocati, ha anticipato che “risponderà a tutte le domande e fornirà tutte le spiegazioni che le saranno richieste”.

La capitana è sotto accusa da parte della Procura di Agrigento per aver aver violato il divieto di entrare in porto e per aver speronato una motovedetta delle Fiamme Gialle durante l’attracco. La guardia di finanza, al momento dell’arresto in flagranza, le ha contestato il rifiuto di obbedienza a nave da guerra, la resistenza o violenza contro nave da guerra e la navigazione in zone vietate. Contestato anche il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tra gli altri reati ipotizzati, ma ancora non formalmente contestati, quelli legati al delitto di naufragio.

“E’ stata fatta una manovra in condizioni di estrema difficoltà, ma non c’è stato alcun atto criminale, solo la necessità di salvare delle vite”, ha spiegato la capitana al suo legale, Salvatore Tesoriero, ricostruendo la manovra che ha portato al suo arresto e sottolineando che “non c’è stato alcun contatto” con la gdf. L’avvocato ha detto che una possibile strategia difensiva sarà quella di contestare il fatto che la motovedetta della gdf sia una “nave da guerra”. E sarà questo uno degli elementi che verrà sollevato molto probabilmente nell’interrogatorio di convalida davanti al gip.

Intanto continua lo scontro con il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che in vista della decisione di oggi ha tuonato: “Voglio sperare che ci sia un giudice che renda giustizia ai quattro militari della guardia di finanza e a un popolo di 60 milioni di persone che non vuole essere la discarica di Europa. E quindi che venga confermato l’arresto di questa criminale. Se così non fosse il ministro dell’Interno ha già dato indicazione che venga prelevata e riportata a casa sua a Berlino”.