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Milano divisa: sovranisti vs “balconisti”. Migliaia di cittadini in strada

Milano e le sue due facce: da una parte i sovranisti e dall’altra gli antifascisti e antirazzisti. Oggi il corteo e comizio in piazza Duomo del leader leghista con 11 capi-partito dell’ultradestra europea, mentre in piazza del Cannone il Gran Galà del futuro delle associazioni antirazziste e antifasciste. Un doppio appuntamento, nelle stesse ore ma per motivi opposti. Oggi è il giorno della prova di forza sovranista del vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini con il comizio in una piazza Duomo blindata, ma anche quello della protesta di quella Milano che ha deciso, con un corteo, striscioni e iniziative ironiche, di lanciare un messaggio opposto a quello del leader leghista. In piazza Duomo anche chi contesta il raduno sovranista: un uomo vestito da Zorro ha srotolato un lungo striscione con la scritta “Restiamo umani” e in tanti sono ai bordi – tenuti a distanza dalla polizia – a fischiare e gridare “Via”. Ma c’è una Milano che ha deciso di dare un benvenuto diverso al leader leghista e ai suoi sodali d’Europa: e quindi con il tam tam che dura da giorni, ecco le ‘Balconiadi‘, la parata di striscioni contro Salvini, e il Gran galà del futuro alle 14 in piazza del Cannone, con le associazioni antifasciste e antirazziste pronte a dire no all’Europa dei muri.
“Viviamo un momento storico e voi potrete dire ai nipoti ‘io c’ero’. Un momento che aspettavamo da tanto tempo e che finalmente si realizza sotto il cielo d’Italia. Il momento in cui uniti daremo a tutta Europa il segnale della resistenza, della speranza e della riconquista”. Lo dice Marine Le Pen, leader del Rassemblement National (Rn), a Milano, riportato da Ansa. “Non vogliamo più – aggiunge – questa oligarchia senza cuore che ci dirige. Non vogliamo più questa Ue che fa soffiare i nefasti venti della globalizzazione selvaggia”. “Vorrei dire al presidente Jean Claude Juncker che dovrebbe venire qui in Italia a imparare da Salvini come si difendono le nostre nazioni e la nostra Europa. Abbiamo un futuro insieme: gli Stati devono proteggere i nostri cittadini e non c’è chi può far meglio di un governo come quello del nostro amico Salvini”. Lo dice Jaak Madison, deputato del parlamento estone e vicepresidente del partito Ekre, prendendo la parola in piazza Duomo. “Con queste elezioni – aggiunge – i nostri cittadini hanno l’opportunità di scegliere un partito che possa proteggere i nostri interessi come nazione: una sovranità su temi come l’immigrazione, le nostre politiche interne e la valuta. I Paesi europei sono molto diversi e simili allo stesso tempo: vogliamo avere la possibilità di decidere per noi stessi”.

Sul sagrato di piazza Duomo è stato allestito un grande palco con gli slogan ‘L’Italia rialza la testa’ e ‘Stop! burocrati banchieri buonisti barconi’. Intorno alla piazza non mancano le voci di dissenso, come quella di una signora con indossa una maglietta bianca con scritto sulla schiena ‘Chi di barconi ferisce, di balconi perisce’ e sul petto ‘Anche questo è un balcone. Manda la Digos se hai coraggio. Salvini togli anche questo’. Un chiaro riferimento agli striscioni di protesta verso il vicepremier fatti rimuovere dai balconi in varie parti d’Italia. “Se poi stasera mi portano in Questura mi venite a prendere”, ha sorriso la donna a chi la fotografava.  “Questi sul palco sono i peggiori nemici dell’Italia”. Così Carlo Calenda in piazza Duomo, a Milano, dove è in corso la manifestazione sovranista organizzata dal leader della Lega, Matteo Salvini. “Non mi preoccupano le persone in piazza ma quelli sul palco. Sono rappresentati di partiti che si prendono i fondi europei, si rubano i posti di lavoro con delocalizzazioni, non ci danno una mano sui migranti, e alcuni sono negazionisti, una cosa brutta che non appartiene alla cultura italiana”, ha aggiunto. Uno striscione di circa cinque metri per uno con la scritta ‘Restiamo umani’ in italiano e in inglese è stato srotolato durante il comizio dei leader sovranisti organizzato da Matteo Salvini in piazza del Duomo a Milano ma è stato rimosso dalle forze dell’ordine. Dal balcone da cui è stato srotolato è comparso un uomo vestito da Zorro con una spada di plastica in mano, anche lui costretto a rientrare all’interno del palazzo.

“Bisogna essere preoccupati” dalle ultradestre europee, dice Luigi Di Maio che ha risposto a una domanda dei giornalisti sulla manifestazione sovranista organizzata oggi a Milano dalla Lega. “Bisogna essere preoccupati non solo della deriva ideologica”, ha aggiunto, ma del fatto che questi “sono quelli che hanno chiesto all’Italia l’austerity”. “Non vogliono bene all’Italia – ha concluso – è se non vogliono bene all’Italia non ne abbiamo bisogno”. E sull’alleato di governo dice: “Non ho mai messo in dubbio la (sua) lealtà”. “Chiedete a chi aggredisce, all’aggressore. Io sono l’aggredito”: così il segretario della Lega Matteo Salvini ha risposto a una domanda sul clima avvelenato della campagna elettorale. “A Sassate sono prese le sedi della Lega”. “C’è un clima di intolleranza verso di me e della Lega. Ho subito 140 attacchi e minacce”: così ha spiegato il leader della Lega Matteo Salvini.

“Spazio a tutti per fare manifestazioni ma poi quello che io dico a questi sovranisti è che si possono prendere l’Italia, l’Europa, il mondo ma non Milano”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando dell’evento conclusivo della campagna elettorale della Lega per le europee. “Anche perché Milano ha già dovuto sopportare e veder nascere qualcosa che è nato sul ‘me ne frego’, – ha aggiunto -, posto che questi stanno facendo di questa frase una loro bandiera. Credo che Milano resisterà“.