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Armi europee vendute al Medio Oriente. Papa Francesco: “Uccidono i bambini”

«Perché ci sono tante guerre? Nello Yemen, pensiamo, o nella Siria, nell’Afghanistan, i Paesi di guerra. Perché? Se loro non avessero le armi, non farebbero la guerra. Ma perché fanno la guerra? Perché noi, la ricca Europa, l’America, vende le armi per ammazzare i bambini, per ammazzare la gente?».

Papa Francesco non le manda a dire sulle bombe che cadono nei cieli di Yemen, Siria e Afghanistan e che arrivano però da lontano, da America e Europa. Parlando ai ragazzi del Collegio San Carlo di Milano, che ha ricevuto ieri nell’aula Paolo VI, il pontefice ha ricordato il pesante ruolo dell’Italia nella produzione e vendita delle armi.

«Sulla coscienza di un popolo che fabbrica le armi e le vende c’è la morte di ogni bambino, di ogni persona, c’è la distruzione delle famiglie», ha affermato il Papa riferendosi all’Italia. «Nel mondo – ha detto – ci sono oltre 900 milioni di mine antiuomo, e quando un povero contadino va a lavorare la terra, morirà o resterà mutilato. Questo non lo ha fatto Dio, tu l’hai fatto, noi, la mia patria, il mio Paese».

Armi ma anche i migranti al centro del discorso del Pontefice e la paura che si sta diffondendo sempre di più intorno a chi arriva e chiede accoglienza. «Non avere paura dei migranti – ha detto Papa Francesco – La mafia non è stata inventata dai nigeriani. È nostra, italiana. E tutti abbiamo la possibilità di essere delinquenti sempre».

Un discorso, riporta Agi, rivolto ai ragazzi che si allarga fino a rivolgersi ai governanti: «I migranti vanno accompagnati e integrati. Affinché prendano i nostri valori e noi conosciamo i loro. I governanti debbono fare dei calcoli per dire: il mio paese può prenderne tanti e il tuo?».

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