Site icon www.vistanet.it

Orrore a Taranto: violenze sessuali sui 4 figli. I bambini vivevano in totale degrado: niente scuola, nutriti con patatine

Una mamma, il suo compagno e un terzo pregiudicato sono stati portati in carcere dopo l’ordinanza del gip del Tribunale di Taranto per violenza sessuale continuata in concorso su minori, con l’aggravante di aver commesso il fatto su bambini con meno di dieci anni. Come riporta il Gazzettino del Mezzogiorno, le indagini sono partite dopo alcune segnalazioni della scorsa estate dai servizi sociali di un comune del Tarantino, riguardo alcuni abusi sessuali subiti da due bambini (che oggi hanno 9 e 14 anni), da parte della loro mamma, del suo compagno e di una terza persona. I due piccoli hanno raccontato che la stessa sorte era toccata anche agli altri fratelli, che oggi hanno 12 e 6 anni, e si sono confidati dopo essere stati collocati in una casa famiglia.

Le vittime sono minori con disabilità intellettiva che hanno 14, 12, 9 e 6 anni, che, dopo essere stati affidati a una famiglia temporanea, hanno cominciato a manifestare comportamenti anomali e sessualizzati, e le indagini hanno accertato gli abusi sui bambini (il più piccolo all’epoca dei fatti aveva 3 anni), che avvenivano in casa, o nella casa di campagna del terzo pregiudicato, un’abitazione diroccata in disuso, sul cui terreno circostante l’uomo faceva pascolare cavalli e mucche. La mamma e il suo compagno facevano vivere i piccoli in condizioni di assoluto degrado, abbandonandoli in casa, non facendoli lavare, impedendo loro di frequentare la scuola e dando da mangiare e bere solo bibite gassate, popcorn e patatine. 

 

Per anni avrebbe violentato i figli minori con il suo compagno e un amico di famiglia. Per questo motivo, la mamma delle vittime e i due uomini, residenti in provincia di Taranto, sono stati arrestati dalla polizia, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Giuseppe Tommasino su richiesta del sostituto procuratore Francesco Ciardo. Sono accusati di violenza sessuale continuata in concorso e maltrattamenti.