Ha fatto il giro del web nei giorni scorsi un finto sito chiamato www.redditodicittadinanza2018.it (ora oscurato) facente capo a un presunto ente previdenziale chiamato “Imps” (diverso dall’Inps, noto a tutti), e ha raccolto in poche ore ben 500mila richieste di adesione.
Nel video pubblicato da un utente su Facebook si vede il finto modulo per la richiesta della nuova forma di welfare che sarà introdotta dal Governo in carica, condito da alcune funzioni palesemente goliardiche. Il sito era stato creato a marzo da una società di comunicazione, Ars Digitalia, per ironizzare sulle tante fake news a proposito del reddito di cittadinanza circolate in rete, ma alcune condivisioni social lo hanno riportato in auge.
Eppure la “trollata” è stata presa sul serio da ben mezzo milione di persone. Un dato che fa preoccupare sia per la facilità di abboccare non tanto a bufale, quanto a fake palesi, da parte di molti internauti, ma anche – e questo è ben più serio -quante aspettative si siano create nella popolazione italiana sul reddito di cittadinanza.