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Il giallo dell’imprenditore italiano smemorato. Gli inquirenti: “Forse sta simulando”

Starebbe simulando una perdita di memoria Salvatore Mannino, l’imprenditore di Lajatico, in provincia di Pisa, scomparso il 19 settembre scorso per un mese e poi ritrovato in un ospedale di Edimburgo. Ne sono convinti gli inquirenti che ora, riporta il Corriere della sera, lo hanno indagato per simulazione di reato.

Mannino era stato trovato svenuto sul pavimento di una chiesa nella città scozzese e quando è stato raggiunto dal figlio e dalla moglie a Edimburgo, parlava solo inglese e non ha riconosciuto i familiari. Un’amnesia che però non convince i carabinieri i quali sospettano che l’uomo stia coprendo qualcosa o qualcuno. A complicare il quadro c’è una valigetta contente del denaro e un biglietto che l’uomo avrebbe lasciato in Italia prima di scomparire con un messaggio cifrato, subito decifrato dal figlio dell’uomo.

Ora l’imprenditore è tornato in Italia e continua ad esprimersi in un inglese, dicono, infantile, e non parla in italiano. Sebbene gli psichiatri inglesi che lo hanno visitato lo hanno dichiarato un caso clinico, alcuni medici coinvolti dai carabinieri non la pensano allo stesso modo e hanno espresso dubbi sul racconto dell’uomo.

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