Ritrovata la madre di Selvaggia Lucarelli. Prima l’appello: “Ha l’Alzheimer: aiutateci”
La madre della giornalista si trovava all'ospedale per una visita, ha lasciato l'edificio senza essere vista. In tarda mattinata è stata ritrovata.
«Mia mamma è in Abruzzo, a Vasto. Oggi pomeriggio alle 14,00 è andata all’ospedale del centro di Vasto perché si era fatta male a un gomito. L’hanno fasciata e lasciata in una stanza per fare una risonanza. Mio padre si è allontanato. Mia mamma non ha mai fatto quella risonanza e da quel momento è sparita. Soffre di Alzheimer, non si era mai persa». Questo l’annuncio sulla pagina Facebook della giornalista Selvaggia Lucarelli che aveva chiesto aiuto a chiunque avesse visto sua madre, ieri, allontanarsi dall’ospedale nel quale si era recata per una visita.
Oggi per fortuna la storia ha avuto un epilogo felice. È la stessa giornalista a raccontare il tutto: «Mia madre è stata ritrovata ora dall’elicottero dei vigili del fuoco, era nei pressi di Monteodorisio camminando nelle campagne. Sta bene. Grazie a tutti. In modo particolare ringrazio i sindaci di Vasto e Cupello, la polizia, il maggiore Consales dei carabinieri (e i carabinieri tutti), le squadre della protezione civile, i volontari delle squadre cinofile, l’assessore Silvio Paolucci, le persone che con le loro giuste segnalazioni hanno permesso di circoscrivere la zona delle ricerche, tutte le persone che hanno condiviso il post e soprattutto i vigili del fuoco credo del comando provinciale di Chieti che l’hanno trovata. (ringrazio Igor, il pilota! ) Dimentico senz’altro qualcuno, mi scuso, ma è stata una lunga notte».
La ditta non lo paga, operaio si presenta in cantiere con il martello pneumatico e distrugge tutto
Frustrato dall'ennesimo rinvio e dalla ripresa dei lavori senza aver ottenuto quanto gli spettava, ha deciso di vendicarsi distruggendo quanto realizzato.
Un giovane operaio di 26 anni ha fatto parlare di sé dopo un episodio insolito avvenuto ieri, lunedì 22 aprile, a Vicenza, in Via Bellini, dove era in corso un cantiere edile. Arrabbiato per non essere stato pagato per i lavori svolti, si è presentato sul posto armato di martello pneumatico e ha iniziato a distruggere quanto realizzato.
La situazione ha attirato l’attenzione delle persone presenti sul cantiere, che hanno prontamente allertato le forze dell’ordine. Le Volanti della Questura vicentina sono intervenute rapidamente e hanno trovato l’uomo all’interno dell’area di lavoro mentre demoliva varie strutture con il martello pneumatico.
Il giovane, cittadino egiziano con regolare permesso di soggiorno, ha spiegato ai poliziotti di non aver ricevuto il pagamento per i lavori eseguiti nelle settimane precedenti. Nonostante i suoi solleciti, il proprietario del cantiere non aveva provveduto al pagamento. Così, frustrato dall’ennesimo rinvio e dalla ripresa dei lavori senza aver ottenuto quanto gli spettava, ha deciso di vendicarsi distruggendo quanto realizzato.
Durante l’incidente, è giunto sul posto anche un collega dell’operaio egiziano, che è riuscito a calmarlo spiegandogli che il pagamento sarebbe avvenuto solo dopo qualche giorno, come promesso dal proprietario. Di fronte alla situazione, nonostante fosse stata offerta la possibilità di intraprendere azioni legali, i presenti hanno deciso di non presentare denuncia, nella speranza che la situazione si risolvesse in modo pacifico.
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