«I passeggeri sono pregati di non dare monete ai molestatori Scendete perché avete rotto. E nemmeno agli zingari: scendete alla prossima fermata, perché avete rotto i c….». Questo il messaggio recapitato ai passeggeri ieri mattina sul treno in partenza alle 12.20 da Milano e diretto a Mantova e Cremona.
Diversi passeggeri hanno raccontato l’episodio sui social network. «Quanto riportato è grave e inqualificabile – c’era scritto poco dopo l’episodio in una nota di Trenord -. Abbiamo prontamente avviato inchiesta interna ad esito della quale adotteremo i provvedimenti necessari». Inchiesta già conclusa nella giornata di oggi che ha portato all’individuazione dell’autrice dell’annuncio, una dipendente di Trenord che rischia il licenziamento come massimo provvedimento.
Solidarietà non nei confronti dei rom da parte del ministro degli Interni Salvini, ma per la dipendente di Trenord. «Invece di preoccuparsi per le aggressioni a passeggeri, controllori e capitreno, qualcuno si preoccupa dei messaggi contro i molestatori… Viaggiare sicuri è una priorità!», ha scritto su Twitter Salvini.