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Multata di 200 euro una clochard a Genova: ai commercianti “dava fastidio”

Eva ha 65 anni, è originaria della Slovacchia ed è senza fissa dimora. Una clochard. E da mercoledì è entrata a far parte dei clochard colpiti dal giro di vite voluto da Tursi contro il degrado. Perché in tarda mattinata, la donna, è stata multata dai vigili urbani con un verbale di 200 euro. Motivo? «A seguito di reclami». Per capire questa storia, che dai ieri sta dividendo il web, si deve tornare alla mattina del 5 giugno scorso.

Come riporta Il Secolo XIX, Sono stati alcuni commercianti di via XX Settembre, a chiamare i vigili. Mal sopportano quella donna che ha allestito un giaciglio vicino alle loro vetrine, e che bivacca. I vigili raggiungono il cuore di via XX Settembre in pochi istanti e, dopo aver identificato la donna e aver accertato che il suo comportamento viola l’articolo del regolamento di polizia urbana che impedisce di bivaccare in luoghi di interesse pubblico, stampano la multa.

«Se i vigili hanno sanzionato la donna, vuol dire che c’erano gli estremi – ha commentato l’assessore comunale alla sicurezza Stefano Garassino – Stiamo mettendo mano a una situazione fuori controllo». «La questione delle multe è ridicola – dice Andrea Chiappori, responsabile della Comunità di Sant’Egidio – A queste persone viene chiesto di spostarsi ma non gli si dice dove. Non esiste l’intenzione di aiutarle. Se cambiano strada, vengono multate ancora? Ad averne l’intenzione, si dovrebbe studiare un vero progetto di sostegno».

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