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E’ morto Gian Marco Moratti, presidente della Saras e fratello di Massimo

È morto Gian Marco Moratti, imprenditore italiano, presidente della Saras. Il petroliere italiano, il fratello di Massimo, ex presidente dell’Inter. L’ex marito di Letizia Moratti, sindaco di Milano aveva 81 anni ed era malato da tempo. Gian Marco Moratti è stato più di un imprenditore per l’Italia degli ultimi 30 anni. Figlio di Angelo, padre di quattro figli — Angelo, Francesca (con Lina Sotis), Gilda e Gabriele da seconde nozze — si è laureato in Giurisprudenza a Catania ed è stato presidente dell’Unione petrolifera, nel consiglio d’amministrazione del Corriere della Sera, della Bnl, dell’Inter, presidente di Norman Kraig & Kummel Italiana, nonché membro di diversi comitati: quello ministeriale per l’industria e l’ambiente,quello interministeriale per il coordinamento dell’emergenza energetica, quello di coordinamento contro l’abuso di droghe. Con Letizia è stato tra i principali sostenitori della comunità di san Patrignano.

La Sardegna. Come riporta il Corriere, era nato a Genova nel 1936 e all’Inter, come tutta la famiglia, è sempre stato legato.Era il socio più anziano della squadra nerazzurra: ha ricevuto le prime azioni nel 1948 dal padre Angelo. Della famiglia Moratti, lui era “il petroliere”: a capo di quella Saras, la raffineria sarda il cui fiocco d’inaugurazione fu tagliato nel 1966 da Giulio Andreotti, che è quotata in Borsa e con il sito di Sarroch è uno dei maggiori centri di raffinazione del petrolio in Europa. Di recente, la svolta sulle energie alternative ha significato l’apertura del gruppo a una nuova fase. Quotata in Borsa dal 2006, la Saras ha nel suo azionariato dal 2013 il gruppo petrolifero russo Rosneft. I fratelli Moratti hanno ceduto le quote personali, ma Gian Marco aveva mantenuto la presidenza. E le quote attraverso la Sapa, il 25%. Così come un altro 25% è in capo al fratello Massimo sempre attraverso la Sapa.

La svolta sulle rinnovabili. Il Gruppo Saras, fondato da Angelo Moratti nel 1962, conta circa 1.900 dipendenti e presenta un valore totale dei ricavi pari a circa 6,9 miliardi di Euro al 31 dicembre 2016. Il primo marzo la società presieduta da Gian Marco ha in calendario l’approvazione del piano industriale 2018-2021 e il progetto di bilancio 2017. Conti e piani futuri che segnano il passaggio verso una nuova stagione, complementare a quella che con Gian Marco si chiude.

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