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Apple Pay arriva in Italia: l’Iphone si trasforma in un portafoglio

Spesso, quando si fa riferimento ai nuovi dispositivi smartphone, si scherza dicendo che potrebbero preparare anche il caffè, date le loro funzioni avanzate. Be’, i telefonini non prepareranno ancora bevande calde, ma oggi sbarca, in Italia, una novità importante in campo high tech: arriva Apple Pay.

Apple pay è un sistema di pagamento, lanciato da Cupertino nel 2014 negli Stati Uniti, che consentirà agli utenti Apple di effettuare i pagamenti tramite il proprio melafonino. Proprio così, basterà avvicinare il proprio Iphone al Pos contactless presente nei negozi e già utilizzato per carte di credito e bancomat, e, attraverso il lettore di impronte digitali, si verrà identificati e sarà possibile così effettuare il pagamento. Inoltre, non solo si potrà pagare tramite il proprio Iphone (che tuttavia dovrà essere un modello non più vecchio dell’ Iphone 6) ma il servizio funzionerà anche tramite Apple Watch, popolare smartwatch del medesimo marchio.

Le novità non finiscono qui, un secondo modo in cui sarà possibile utilizzare Apple Pay è quello relativo ai pagamenti all’interno delle stesse app, oppure nei siti web compatibili, infatti i nuovi MacBook dispongono di un sensore per le impronte digitali proprio sopra la tastiera, tramite il quale l’utente verrà riconosciuto e il pagamento autorizzato. In Italia, sedicesimo paese che usufruisce del servizio, sono state strette collaborazioni con Unicredit, Carrefour Bank, Boon e nei prossimi mesi arriveranno Carta BCC, ExprendiaSmart, Fineco, Hype, N26 e Widiba.

Per quanto riguarda la questione delicata sulla diffusione dei dati personali, Jennifer Bailey, Vice President degli Internet Services di Apple Pay, rassicura: «Il numero di carta di credito non viene conservato sull’Iphone, né sui server Apple, né condiviso con il commerciante e ogni transazione viene autorizzata con un codice di sicurezza dinamico e univoco che cambia di volta in volta».

Insomma, se siete stufi di girare con il vostro portafoglio appresso, oppure volete semplicemente sperimentare un nuovo metodo di pagamento alternativo, da oggi potete farlo, ovviamente solo se siete clienti Apple. Ma gli utenti degli altri competitor dormano sogni sereni, secondo indiscrezioni, anche se non si conoscono i dettagli relativi all’Italia, Android Pay potrebbe essere un temibile concorrente pronto a sfidare i servizi offerti dal  colosso di Cupertino.

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