L’alloro è un albero sempreverde dalle foglie ovali e lucide, molto diffuso in Sardegna e utilizzato prevalentemente in cucina. Le sue proprietà benefiche sono dovute al ricco contenuto di oli essenziali, presenti nelle bacche e nelle foglie. Queste ultime si possono raccogliere tutto
Quasi fino agli anni ’60 la società sarda ha conservato la figura de sa levadora, quella maestra di parto avvolta da una densa coltre di mistero, capace di incutere al contempo timore e rispetto per l’associazione che in tanti erano
“Il suo bel viso, la fierezza e insieme la grazia del suo portamento, più che un simbolo, sono una personificazione di quella Sardegna intangibile e indomita che ho sempre amato. Quando la sua voce calda e potente si alza e
E’ giunto l’autunno, abbandoniamo sempre di più gli abiti corti, senza spalline, i colori troppo vivaci e le scarpe super leggere. Una selezione dei capi glamour per questa stagione, comodi e super attuali, con la possibilità di essere utilizzati siaal mattino
Nel 1871 il deputato e ingegnere Quintino Sella svolse un’approfondita indagine sulle condizioni dell’industria mineraria in Sardegna. Nei diciotto giorni passati sull’isola visitò quindi le miniere e le industrie metallurgiche, e – fra le altre cose – rilevò la disparità di trattamento salariale
In Sardegna l’argia – nota anche come “arza” – è stata per lungo tempo portatrice di significati e sentimenti diversi e addirittura contrastanti. Anzitutto d’odio, perché causa di malattie, ma ancor più di divertimento, perché pretesto per l’inizio di canti e sfrenati balli
“Avere incubi”. È questo il letterale significato del nome “ammuntadori”, utilizzato nella tradizione sarda per indicare il demone del sonno, causa – sembrerebbe – di quegli improvvisi attacchi d’ansia che più o meno frequentemente gettavano nel panico chi andasse cercando invece un profondo
L’uso di erbe a fini medici ha una tradizione antichissima, consolidata da tutta una serie di effetti più o meno reali che nel tempo sono stati accostati ai vari esemplari. Un esempio è quello dell’iperico, fiore giallo dal quale è
Secondo una vecchia leggenda sarda, un tempo viveva a Isili un pastore e le sue tre figlie. Due di loro erano bellissime e dotate di ottima salute, l’altra – la più giovane – perennemente malata, pallida e gelida. Fiorosa, che
Il 27 maggio 1969 le autorità affissero alle mura della città di Orgosolo dei manifesti. Si trattava di un divieto, rivolto ai pastori che operavano nel borgo di Pratobello, affinché spostassero altrove i propri capi di bestiame per i due