Una mattina un negoziante si recò ad aprire la propria bottega ma vi trovò davanti un uomo addormentato. Inizialmente provò a chiamarlo ma visto che questi non si spostava, pensando che fosse ubriaco, gli diede uno scossone. L’uomo rotolò a
In posizione centrale rispetto all’Isola, nel cuore del Supramonte, quasi a separare i territori di Orgosolo e Urzulei, trova spazio lo spettacolare canyon di Su Gorropu, splendida faglia definita dallo scorrere impetuoso del Rio Flumineddu. Apprezzatissima meta di escursionisti e
Tanti luoghi storici sono circondati da un’aura di mistero, legata a leggende ed episodi (più o meno veri) che si tramandano da secoli, storie di efferati crimini o magari storie di fantasmi. A Tortolì esiste un luogo che per alcuni
Quasi fino agli anni ’60 la società sarda ha conservato la figura de sa levadora, quella maestra di parto avvolta da una densa coltre di mistero, capace di incutere al contempo timore e rispetto per l’associazione che in tanti erano
In Sardegna l’argia – nota anche come “arza” – è stata per lungo tempo portatrice di significati e sentimenti diversi e addirittura contrastanti. Anzitutto d’odio, perché causa di malattie, ma ancor più di divertimento, perché pretesto per l’inizio di canti e sfrenati balli
“Avere incubi”. È questo il letterale significato del nome “ammuntadori”, utilizzato nella tradizione sarda per indicare il demone del sonno, causa – sembrerebbe – di quegli improvvisi attacchi d’ansia che più o meno frequentemente gettavano nel panico chi andasse cercando invece un profondo
L’uso di erbe a fini medici ha una tradizione antichissima, consolidata da tutta una serie di effetti più o meno reali che nel tempo sono stati accostati ai vari esemplari. Un esempio è quello dell’iperico, fiore giallo dal quale è
Secondo una vecchia leggenda sarda, un tempo viveva a Isili un pastore e le sue tre figlie. Due di loro erano bellissime e dotate di ottima salute, l’altra – la più giovane – perennemente malata, pallida e gelida. Fiorosa, che
Si racconta che Ruinas – villaggio dal quale nacque poi la cittadina di Orosei – fosse abitata un tempo da giganti e gigantesse. Quando vennero gli uomini, questi furono costretti ad abbandonare il villaggio: alcuni fuggirono lontano, altri cercarono di