Vi voglio raccontare tre storie, diverse tra loro ma con un filo conduttore importante. Parecchi anni fa vidi la foto di un mio conoscente spiattellata nella prima pagina nella cronaca di Cagliari. L’articolo, che non lasciava spazi a fraintendimenti, spiegava
Silvia Lara, ventenne di Ilbono, dopo tre anni trascorsi tra i banchi del Liceo scientifico di Lanusei, ha deciso di trasferirsi in un paesino vicino a Trieste, per terminare i suoi studi in un collegio internazionale. Questa esperienza le ha permesso di incontrare tanti ragazzi,
Mentre all’oncologico si fa il flash mob “di cancro di vive”, un’iniziativa volta a portare speranza e un sorriso a chi è sottoposto a cure, interventi o diagnosi –iniziativa che appoggio pienamente- dall’altra nessuno specifica che “di cancro di vive
Lanuseina di 22 anni ha già in tasca una laurea triennale in scienze politiche. Desiderosa di rappresentare un giorno l’Italia all’estero, magari in un’organizzazione internazionale, Chiara fa le valigie e parte in Svizzera per occuparsi di studi europei. Cosa
La notizia della 17enne sequestrata, picchiata e rinchiusa a chiave dal fidanzato geloso, richiama gli orrori di quei tanti casi nel mondo di criminali che riducono a una mera proprietà personale le vittime, spesso imprigionandole in antri oscuri per mesi,
Federico Pisanu, trentenne originario di Bari Sardo, ma residente da anni Cagliari, è un giovane talentuoso che ha trasformato le sue passioni in un vero e proprio lavoro. Nel gennaio del 2014 fonda Xircu Studio, azienda che si occupa di
Enrico Piras, 24 anni di Cardedu, ha sempre avuto un sogno nel cassetto: aprire una catena di ristoranti in giro per l’Europa. Dopo la maturità scientifica e due anni trascorsi alla facoltà di geologia di Cagliari, Enrico ha deciso di lasciare
Si è chiusa l’inchiesta della Procura di Cagliari sul lattante di due settimane morto nel giugno 2013 per una emorragia celebrale. Il padre è stato indagato per omicidio preterintenzionale, perché la perizia del medico legale avrebbe riscontrato una grave forma
“I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di
Senigallia. Una disoccupata, dopo aver trovato il portafoglio di un imprenditore, lo ha restituito al legittimo proprietario, rifiutando più di una volta la ricompensa che lui le proponeva. La donna che ha trovato il portafoglio, non lo ha nemmeno aperto, è