Concentrazione e compattezza, per fare risultato domani al “Bentegodi” (domani calcio d’inizio alle 15) e imprimere un cambio di marcia al campionato. Rolando Maran alla vigilia della gara contro l’Hellas Verona è fiducioso. «Stiamo vivendo questo momento in maniera
Leonardo Pavoletti è stato operato nel pomeriggio a Innsbruck dal professor Fink. Al centravanti rossoblù è stato ricostruito il legamento crociato: ne avrà per cinque/sei mesi. Nel frattempo il Cagliari domani partirà in ritiro per preparare la trasferta di Verona.
Quest’anno è diverso. In altri tempi sarebbe stato un buon risultato interlocutorio. Ma oggi suona come una scivolata, (interpretata da Pisacane), una sorta di battuta d’arresto, una rinuncia agli epinici a cui stavamo prendendo gusto. Avere continuità fa parte di
Domani alle 18 Cagliari-Verona: pienone alla Sardegna Arena. Grande entusiasmo dopo i tre successi del Cagliari, accresciuto anche dalla bella vittoria esterna di Napoli: dopo la partenza stentata contro Brescia e Inter, i rossoblù di Maran (c’è chi voleva già
“Se non puoi sedurla…puoi sedarla”, Loris Corradi, vicesindaco di Roverè (Verona) ha esibito questa scritta sul palco della festa del suo paese ben impressa su una maglietta. È il momento delle estrazioni per la lotteria, Loris Corradi si presenta sul
Il calciatore dell’Inter Antonio Candreva si è offerto di pagare personalmente la mensa della bimba di Verona costretta a mangiare tonno e cracker davanti ai suoi compagni perché i genitori erano in ritardo con il pagamento della retta. Come riporta
Verona: i genitori indigenti hanno difficoltà a pagare la mensa della figlia e alla bambina portano tonno e cracker a pranzo. I genitori non sono in regola coi pagamenti: la vicenda è stata denunciata dalla segreteria provinciale del Partito democratico,
Sul treno Italo 8973 diretto a Venezia, che alle 9.48 di stamattina, è arrivato a Verona c’era anche Jari Pilati il giornalista di Rai 3 che ha poi raccontato l’episodio su Twitter. Quando il convoglio è giunto in stazione
Verona val bene una partita in famiglia. Capita di vincere una partita con punteggio largo, senza patemi e senza meriti eccessivi. È successo a Verona, patemi zero, ma esaltazione tanta. Sì, esaltazione, ma non nel senso di perdita del realismo,
Elia Rizzotti, il ragazzino di 11 anni ricoverato nella terapia intensiva pediatrica di Borgo Trento dove era arrivato in condizioni critiche, è morto la notte di lunedì, soccorso in casa poche ore prima, in arresto cardiaco. Il bambino aveva da qualche giorno l’influenza. Il