Basterebbe fare un tour sui profili instagram dei ristoranti e dei locali di Cagliari e dintorni per capire quanta importanza viene data ogni giorno di più all’estetica di ciò che viene servito al tavolo. I piatti diventano palcoscenici per le “instagrammabili” opere gastronomiche degli chef e i calici o i tumbler dei “contenitori di felicità” che con le loro forme insolite accompagnano il concetto di un aperitivo o di un drink e chiedono solo di essere fotografati. Nell’era di Masterchef, del food blogging e della super esposizione mediatica del cibo, curare questi aspetti è diventato fondamentale.

Per capire meglio le ultime tendenze abbiamo visitato il nuovo store aperto a Cagliari in via Ticca da Tecnopak Area Horeca, azienda nata a Carbonia circa 30 anni fa e specializzata nelle forniture di ristoranti e attività di somministrazione.

Con il titolare Roberto Masala facciamo un tour del negozio, perdendoci tra gli scaffali e facendoci raccontare nel dettaglio tutti i prodotti. Oltre ai piatti classici ne notiamo altri con forme irregolari e colorazioni cangianti. I piatti fondi sono spesso disegnati per ospitare ricette gourmet, dallo spaghetto impiattato a nido fino al risotto coppato, quelli piani sono delle tele vuote, spesso variopinte, da riempire con ricette gourmet.

Roberto, la cui passione e la cui competenza traspaiono nitide dalle sue parole, ci mostra le foto di una tavola imbandita con uno dei suoi servizi: un sottopiatto bianco con dei bassorilievi uniformi al cui centro si apre una “goccia” di porcellana lucida in cui è ospitato un elegantissimo piattino da dessert dorato opaco a sua volta abbinato alle posate.

Spazio all’immaginazione con questo avvolgente piatto fondo nero dotato di coperchio per creare uno scrigno-sorpresa contenete ciò che si andrà a servire.

“Ogni preparazione ha bisogno del giusto piatto affinché ciò che vuole comunicare lo chef attraverso il cibo arrivi dritto al cliente – spiega Roberto Masala -. Capita spesso che un imprenditore del settore arrivi in negozio e ci chieda di aiutarlo nella scelta del servizio giusto sulla base alla cucina proposta. Facciamo questo lavoro da 30 anni e per noi è una gratificazione in più offrire questo tipo di consulenze”.

Calici e bicchieri ci portano a viaggiare con la fantasia. Veniamo letteralmente rapiti da questo servizio per bartending: shaker, calice e bicchiere old fashioned decorati con simbologie antiche e spirituali. Un bellissimo regalo per gli appassionati del drink ricercato.

Calici per vino rosso e bianco, flute, coppe per champagne, baloon, Cosmopolitan, Collins, Martini, Margarita: per ogni drink un bicchiere diverso.

Detto dell’estetica del piatto ci sono infine tutti gli strumenti necessari alla preparazione di ciò che andrà nel piatto. E anche lì – come ci spiegano i responsabili di Tecnopak Area Horeca – c’è un universo infinito di combinazioni: i coltelli per il barbecue e quelli per i sushiman; le pentole per le cotture rapide e quelle per le preparazioni più lente; le pale per pizza da forno elettrico e quelle specifiche per il forno a legna. Insomma: ogni strumento ha una funzione ben precisa e come per ogni lavoro è fondamentale scegliere bene i “ferri” del mestiere.

Da oggi c’è anche un sardo nell’Accademia Mastri Pasticceri Italiani, prestigiosa associazione che riunisce i migliori esponenti italiani dell’arte dolciaria.

Si tratta del maitre chocolatier cagliaritano Maurizio Frau.

Maurizio Frau, dopo essersi formato in alcune delle scuole di pasticcerie più importanti d’Europa tra cui la Boscolo Etoile di Venezia, ha intrapreso una carriera di successo nell’arte dolciaria e in quella della lavorazione del cioccolato. Nel 2012 ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di cioccolato di Erfurt, in Germania, nel 2018 si è laureato campione italiano assoluto con il titolo di “World chocolate master Italia”. Oggi si occupa di consulenze per pasticcerie e aziende del settore, in Sardegna e non solo.

“Oggi ho sostenuto l’esame e sono entrato in Ampi – commenta Maurizio Frau -. Un’emozione incredibile. Essere il primo e unico sardo è per me un grande orgoglio ma anche una grande responsabilità. Dedico questo riconoscimento alla mia famiglia che ha sempre creduto in me”.

AMPI, nata nel giugno del 1993, accomuna l’ esperienza di pasticceri che si distinguono nel comparto nazionale per l’ elevato apporto qualitativo e professionale e per le spiccate capacità artistiche applicate alla tradizione italiana con lo scopo di rilanciare la “pasticceria di Qualità”.

Le finalità sono sintetizzate in un dettagliato e severo regolamento redatto all’ atto della costituzione, e rivolte alla crescita professionale dei pasticceri ed allo sviluppo del dolce di qualità con specifico riferimento a quello tradizionale .

L’associazione intende riunire e valorizzare i maggiori esponenti del settore a livello nazionale, studiare ed adottare i mezzi più idonei per perfezionare i processi di lavorazione, diffondere e potenziare l’ immagine dell’ alta Qualità nella pasticceria italiana, produrre nei negozi degli Accademici pasticceria di Qualità superiore, facendo uso di materie prime d’ elevato valore qualitativo e nutrizionale.