Piacere sono Paolo Faragò: amo il Cagliari, la pesca, i libri e il gelato

Piacere sono Paolo Faragò: amo il Cagliari, la pesca, i libri e il gelato

Paolo Faragò è rientrato in campo dopo sei mesi, con la stessa energia e grinta di quando, a causa di un brutto infortunio, in quella maledetta giornata di aprile ha dovuto salutare i compagni. Mesi lunghi e difficili, vicino a lui Irene, la sua compagna, Leone, il loro cane e gli amici di una vita. Ragazzo acqua e sapone, ama i viaggi, i libri e il gelato.

La favola del Cagliari è anche quella di Faragò. Però manteniamo un profilo basso



S'ARREXONADA DI NINO NONNIS. Faragò la favola l’aveva scritta e sognata, lo fanno tutti, ma si è avverata in un gol di slancio, di volontà, di superamento e si è lasciato andare a terra, ribaltando la sfortuna che lo ha costretto in quella posizione per tanto tempo. Già che ci sono mi esalto anche io: i suoi occhi hanno guardato il cielo, mentre intorno occhi commossi seguivano gli applausi. Per tanto tempo è stato disteso in quella posizione incontrando il soffitto. Bravo Maran, che ha creduto in lui e contento io, che in questo ragazzo ho sempre creduto, fosse solo perché ha una pariga di doti fondamentali: la progressione e il recupero.