L’ultima edizione di “Un mare di musica” il 12 giugno dell’anno scorso è stato un successo clamoroso, quasi 30 mila spettatori ma il giorno dopo l’organizzatore storico dichiara alla stampa di voler passare il testimone e nessuno si fa avanti. Piero Collu oggi spegne le polemiche, già da un anno aveva manifestato la volontà di fare un passo indietro.

Un anno fa, per la 17esima edizione della Festa della Musica dedicata agli anni ’80, quasi 30 mila persone hanno invaso la cittadina di Assemini, che proprio in quegli era la regina delle discoteche. Le 17 edizioni sono state organizzate da Piero Collu, professore di musica alle scuole medie Pascoli-Nivola e direttore della scuola di musica Peter’s Day. Questa festa che attira visitatori da tutto il Cagliaritano: dopo la panada è al secondo posto nel cuore degli asseminesi. Per questo quando ha cominciato a girare la voce che quest’anno non si sarebbe svolta, è partito il festival delle illazioni. Dai lavori stradali in via Sardegna alle imminenti elezioni, dal mancato contributo comunale alla volontà di spostare l’evento a Pula. Niente di tutto questo è vero.

«Fin dal giorno successivo alla festa dello scorso anno – spiega Collu- avevo rivolto pubblicamente un appello a farsi avanti a chiunque avesse avuto voglia di prendere il mio posto, per permettere anche ad altre realtà locali di poter usufruire dei contributi comunali». Ogni anno a gennaio, il professore di musica presentava al Comune di Assemini la richiesta per il finanziamento, quest’anno non lo ha fatto sperando che fosse qualcun altro, magari un’associazione a proporsi. In questi ultimi anni il comune attraverso gli assessorati alla cultura e alle attività produttive ha sostenuto la festa della musica con 20 mila euro, a questi si aggiungevano i circa 10 mila euro degli sponsor. L’entità degli importi lascia intuire le dimensioni dell’evento e la complessità dell’organizzazione. Soprattutto negli ultimi anni con i problemi della sicurezza legati al terrorismo, il numero sempre crescente di partecipanti, la macchina organizzativa è diventata difficile da gestire.

«In tutti questi anni mi sono sempre avvalso della collaborazione di uno staff formato da genitori degli alunni delle scuole medie, ovviamente tutti volontari che nel corso delle varie edizioni si sono sempre rinnovati. È giunto il momento che anche la direzione dell’organizzazione si rinnovi». Quanto alle altre voci sulle possibili motivazioni Collu replica: «I problemi legati ai lavori stradali o alle imminenti elezioni sono facilmente ovviabili, basta spostare il luogo o la data, e soprattutto tengo a precisare che la partecipazione della Peter’s Day alla festa di Pula prevista per fine giugno non è un trasferimento della Festa della Musica. La nostra associazione ha prestato la consulenza tecnica e artistica già altre volte all’organizzazione di Pula». L’invito del professore è sempre valido: per le prossime edizioni se c’è qualcuno che vuole organizzare la Festa della Musica si faccia avanti.

Assemini: l’Aido presenta “Cantando Aido re mi fa”, un contest musicale per sensibilizzare alla donazione degli organi

Sono più di 1700 ad Assemini le manifestazioni di volontà di donatori d’organi, non sono poche ma devono crescere. Domani alle 18.30 al Teatro Pascoli di corso America, per ricordare che la donazione moltiplica la vita, ci saranno un concorso musicale con 500 euro in palio per il vincitore ed esibizioni dal vivo, a giudicare i concorrenti Mariagrazia Fontana vocal coach di Amici e Tale e Quale Show.

Lo spettacolo è stato organizzato per richiamare l’attenzione sulle donazioni d’organi. Si è pensato che con la musica ci si potesse divertire e informare nello stesso tempo. Ad Assemini ci sono più di 1700 persone che hanno espresso la manifestazione di volontà in merito alla donazione d’organi e solo in 2 casi la volontà è di opposizione. «Ancora oggi la remora più difficile da superare- spiega Roberto Simbula il presidente dell’Aido di Assemini- è il timore che gli organi vengano espiantati a una persona che versa in uno stato di coma dal quale potrebbe ancora svegliarsi. Ovviamente non è così, si procede all’espianto solo dopo la dichiarazione di morte cerebrale». Per questo durante la serata parlerà anche la dottoressa Salvago, psicologa al Centro Regionale Trapianti del Brotzu. «La donazione è una libera scelta – prosegue Simbula, noi vogliamo che venga fatta in maniera consapevole, è importante capire che a donare non solo non si rischia niente, ma una sola persona ne può aiutare tante, può moltiplicare la vita». Proprio come ha fatto Marco Dessì giovane asseminese scomparso in un incidente, qualche anno fa a 15 anni. Grazie al suo gesto si sono salvate altre vite umane, per questo l’Aido di Assemini è stata intitolata a lui.

Lo spettacolo è stato organizzato con la direzione artistica della scuola di musica Peter’s Day, e prevede per la mattinata una Master class con Mariagrazia Fontana, vocal coach di programmi come Amici, Tale e Quale Show e Operazione Trionfo, gli allievi riceveranno consigli su come eseguire al meglio la propria esibizione. Di pomeriggio invece si sfideranno sul palco 15 cantanti dai 13 anni in su, provenienti da diverse parti della Sardegna, Oliena, Oristano, Isili per citarne alcuni, che presenteranno cover di brani famosi. A giudicarli sarà proprio Mariagrazia Fontana, al primo classificato verrà assegnato un premio di 500 euro. Si esibiranno sul palco anche due band di giovanissimi, gli Electronic Boys e i Rock Diamond, due sestetti di allievi della scuola di musica, tutti di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni che eseguiranno brani pop e rock. Sarà Emanuele Garau, che non ha voluto nessun compenso, a presentare l’evento.

Ci sono diversi modi per ufficializzare la propria volontà di diventare donatori, sollevando così i propri parenti dalla difficile decisione. Il modo più semplice è quello di portare sempre con se un testamento, una dichiarazione di volontà espressa per iscritto di proprio pugno. Oppure ci si può iscrivere all’Aido e in questo modo si viene anche registrati in un database che facilita il contatto con i possibili riceventi. O ancora, nei comuni che hanno aderito al progetto “Una scelta in comune”, e Assemini è tra questi dal 2015, è sufficiente esprimere la manifestazione di volontà al momento del rinnovo della carta d’identità e si verrà automaticamente inseriti nel database.