L’antica città di Nora non smette di regalare sorprese: scoperta un’antica fontana in uno slargo monumentale.

Ancora scoperte nella città di fondazione fenicia: gli archeologi hanno infatti ritrovato una piazza romana all’interno della quale era sistemata una grande fontana con giochi d’acqua e stucchi dipinti (come si è potuto affermare grazie alla presenza di numerosi pezzi di intonaco colorati).

La novità è che la struttura è stata scavata in una zona che sino a poco tempo fa si credeva periferica. Gli studiosi, invece, hanno riscontrato la presenza di numerosi e importanti edifici in uno slargo monumentale che era probabilmente un punto di incontro delle vie principali della Nora romana.

Un ritrovamento che ridisegna la città dal punto di vista urbanistico e pone nuovi scenari sulla reale vastità di Nora, uno dei centri romani sardi più importanti, luogo vasto e prospero, ricco di traffici e di storia.

Nella zona in questione sono state anche ritrovate numerose monete, diversi amuleti e una serie di statuine di terracotta, dedicate probabilmente a Venere.

Statuette di Venere.

Nelle acque dell’isola dell’Asinara in Sardegna esiste un vero e proprio sito archeologico subacqueo visitabile così come sono visitabili Pompei o Tharros. L’unica condizione è che per ammirare il patrimonio archeologico di questo sito bisogna indossare tuta, maschera, boccaglio e pinne.

Il Cala d’Oliva Diving Center in collaborazione con la Soprintendenza ai beni archeologici di Sassari, il Parco Nazionale dell’Asinara e la Capitaneria di Porto di Porto Torres anche per la stagione 2017 gestirà la fruizione al pubblico del sito archeologico sommerso, una distesa di circa tremila anfore romane risalenti al IV sec d.C. , appartenenti a una nave proveniente dall’odierno Portogallo naufragata nelle splendide acque dell’isola dell’Asinara. La visita al sito sarà possibile tutti i giorni accompagnati dalle guide con una barca con fondo vetrato, e proseguirà in snorkeling nell’acqua cristallina di Cala Reale . Il tutto a soli 7 metri di profondità. Un modo splendido per conciliare mare e arte.