Era una piazza come tante altre: ora, invece, piazza della Libertà a Sestu, ha cambiato aspetto, si è colorata, vivacizzata: oltre al murale , adesso la piazza ha anche panchine e fioriere colorate e decorate. Quest’ultima iniziativa, partita il 13
Era un muro spoglio, con i soliti scarabocchi e le solite scritte. Ma ora, in piazza della Libertà a Sestu, svetta un bellissimo murale ideato e realizzato da Agnes Zimmermann, artista ungherese trapiantata in Sardegna da due anni, e dal
Massimo Cocco è lo chef di Niu, il ristorante del corso Vittorio Emanuele, sin dall’apertura quattro anni fa. Ma è anche lo chef di Niu Bistrot, al sesto piano della Rinascente. Quarantaquattro anni, cagliaritano, ha cominciato la sua esperienza nel
«Emanuela non è più con noi fisicamente, ma è nei nostri cuori e lo rimarrà per sempre». A parlare è Claudia Loi, sorella dell’agente della Polizia di Stato e membro della scorta di Paolo Borsellino, morta 28 anni fa a
Sono stati completati i lavori di sistemazione provvisoria di piazza Matteotti, che da anni versava in condizioni critiche e che per questo ne era già stato programmato il rifacimento dalla scorsa amministrazione comunale. Stamattina il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu,
È tutto pronto per “Classicalparco”, la stagione estiva 2020 del Teatro Lirico di Cagliari: parte infatti stasera alle 21, il primo dei cinque appuntamenti in programma e la cornice sarà la nuova arena all’aperto in piazza Amedeo Nazzari, all’interno del
Si definisce “un chitarrista che prova a cantare”. Sergio Matta, cagliaritano (più precisamente, pirrese) ma residente a Sestu, aveva sei anni quando ha cominciato ad amare la musica: «All’epoca suonavo l’armonica a bocca, mi piaceva anche la fisarmonica – racconta
Un foglio che si solleva dalla parete, un arcobaleno che simboleggia un nuovo inizio. Il nuovo murale firmato Manu Invisible, inaugurato stamattina nello spazio esterno della Cittadella Universitaria di Monserrato per la campagna iscrizioni 2020/2021 dell’Ateneo cagliaritano, è un’opera dedicata
Lo avevano previsto e alla fine l’hanno fatto. I 150 venditori ambulanti che per anni esponevano la loro mercanzia in piazza Sorcinelli, via Simeto e zone limitrofe, e che non possono più lavorare perché non hanno trovato posto nel nuovo
Mercoledì 12 e parte di giovedì 13 luglio 1911 il paese di Itri,in provincia di Latina, nel Lazio, si macchiò del sangue di tanti operai sardi che lì vivevano e lavoravano onestamente. La loro “colpa” fu quella di essersi ribellati al pagamento del