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Un gatto di pietra in mezzo al mare: la sorprendente sagoma di Tavolara vista dall’alto

tavolara

Immaginate un regno minuscolo, il più piccolo del mondo. Non ha castelli né mura, ma una montagna che sorge dal mare come un gigante addormentato. È Tavolara, un’imponente isola calcarea e granitica: 560 metri d’altezza, quattro chilometri di lunghezza, rocce verticali che si tuffano nel blu e colori che sembrano pennellate di un artista – il verde intenso di ginepri, rosmarini e lentischi che si mescola con l’azzurro, il blu profondo e il verde smeraldo delle acque circostanti.

C’è un dettaglio che sorprende quasi tutti i visitatori: vista dall’alto, nelle immagini satellitari, Tavolara non appare solo come una lingua di terra allungata. Da un’altra prospettiva, la sua sagoma ricorda quella di un gatto sdraiato sul mare. Una forma inaspettata che lascia a bocca aperta chi la osserva con attenzione. Ci avevate mai fatto caso?

Attorno a questo regno roccioso si estende l’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo, un paradiso di 15 mila ettari che custodisce spiagge, insenature e fondali cristallini tra Loiri Porto San Paolo, Olbia e San Teodoro. Oltre a Tavolara, vi fanno parte isolette affascinanti e dai nomi suggestivi: Molara e Molarotto, con il loro porfido rosso; Proratora, pittoresco e solitario; le gemelle Isola Piana e Isola dei Cavalli; e ancora i minuscoli isolotti dei Porri, dei Topi, del Drago e l’Isolotto Rosso. A chiudere questo mosaico marino, Capo Coda Cavallo, un lembo granitico proteso su acque calme e riparate.

Un regno piccolo sì, ma colmo di meraviglie.

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