Chi non ha mai notato quella caratteristica schiuma biancastra che si accumula lungo la battigia, sospinta dalle onde? Ma da cosa è realmente composta e come si forma? A rispondere è il geologo Luigi Sanciu, che ci guida alla scoperta di questo affascinante fenomeno naturale.
La schiuma marina nasce dall’interazione di tre elementi fondamentali:
- Acqua di mare, ricca di sali, proteine, grassi e altre sostanze organiche naturali;
- Aria, introdotta nel mare da onde, vento e correnti che la mescolano con l’acqua;
- Tensioattivi naturali, ovvero le stesse sostanze organiche che, proprio come i saponi, abbassano la tensione superficiale dell’acqua.
Quando il mare è agitato, queste componenti lavorano insieme: l’aria viene intrappolata sotto forma di minuscole bolle, che le sostanze organiche rivestono e stabilizzano, impedendo loro di scoppiare subito. È così che si crea la tipica schiuma marina, soffice e persistente, che spesso si osserva depositata sulle spiagge.
Tuttavia, avverte Sanciu, non tutta la schiuma è indice di purezza naturale. L’inquinamento marino, infatti, può arricchirla di composti chimici e contaminanti, trasformando un fenomeno naturale in un possibile campanello d’allarme per la salute degli ecosistemi marini. Un motivo in più per osservare con attenzione ciò che il mare ci restituisce.