Si avvicina il ritorno del Festival Letterario di San Gavino Monreale, uno degli appuntamenti culturali più attesi della stagione in Sardegna, giunto quest’anno alla sua settima edizione. Promosso dal Comune e curato dalla direzione artistica di Francesca Spanu e Giovanni Follesa, il festival prenderà ufficialmente il via a settembre, ma offrirà un primo assaggio già sabato 19 luglio, con una serata d’anteprima ricca di contenuti e ospiti di rilievo.
In attesa del programma completo delle giornate settembrine, il pubblico potrà immergersi in una serata dedicata ai libri e alla riflessione civile, ospitata come sempre nella suggestiva corte di Casa Mereu.
«Siamo orgogliosi di proporre ancora una volta il nostro Festival, un progetto che ha saputo crescere nel tempo e conquistare un posto di rilievo nel panorama letterario isolano e nazionale», afferma Riccardo Pinna, assessore alla Cultura del Comune di San Gavino Monreale. «L’anteprima di luglio è un’occasione per dare un piccolo assaggio di ciò che accadrà a settembre. Anche questa edizione nasce dalla passione condivisa di tanti, un lavoro corale che unisce istituzioni, volontari e realtà locali per creare cultura e momenti di vera partecipazione».
Il format della manifestazione resta fedele al passato, con alcuni elementi innovativi: «Nel 2025 introdurremo alcune novità pensate per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente – spiega Pinna – ma senza mai perdere di vista il nostro obiettivo principale: fare del libro un bene accessibile, vivo, popolare».
La serata si aprirà alle 19.45 con Michela Capone, giudice minorile e scrittrice, che presenterà La madre certa (Castelvecchi), un intenso romanzo che affronta il tema dell’adozione e delle dinamiche familiari complesse. Il dialogo sarà condotto da Francesca Spanu.
Alle 20.45, spazio alla cronaca e alla memoria con Giampaolo Cassitta, educatore penitenziario, e Pier Luigi Piredda, giornalista, coautori del saggio Aria mossa (Il Maestrale), che ripercorre i drammatici eventi del 3 aprile 2000 nel carcere di San Sebastiano a Sassari. A moderare l’incontro sarà Francesco Capula.
Gran finale alle 21.30 con Alessio Boni, attore di fama internazionale, che presenterà il suo libro autobiografico Mordere la nebbia (Solferino), un racconto intimo e potente rivolto al figlio, in cui ripercorre la propria storia personale, dalle origini modeste al successo tra cinema, teatro e televisione. Boni dialogherà con i direttori artistici Spanu e Follesa.
Il Festival è promosso dal Comune di San Gavino Monreale in collaborazione con l’Associazione Festival Letterario del Monreale, il Sistema Bibliotecario Monte Linas e con il contributo della Fondazione di Sardegna. La parte organizzativa è curata dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.
Durante l’intera serata sarà attivo il bookshop della cartolibreria Genesis di San Gavino Monreale, che accompagnerà anche gli appuntamenti di settembre.
Il sipario è pronto ad alzarsi: la cultura torna protagonista a San Gavino Monreale.