Olbia, sulla nave con 11 kg di cocaina nascosti nel doppiofondo del minivan a noleggio

In un sofisticato doppiofondo nell'abitacolo c'erano 10 panetti di cocaina, dal peso complessivo di circa 11 chili
Un’operazione di routine si è trasformata in una significativa operazione antidroga, portando all’arresto di un ventiduenne serbo accusato di traffico di stupefacenti. La scoperta è avvenuta al porto di Olbia durante i controlli dei mezzi e passeggeri sbarcati dalla motonave Moby proveniente da Civitavecchia.
Gli agenti della Guardia di finanza, coadiuvati dalle unità cinofile, hanno individuato il giovane a bordo di un minivan con targa estera. Il suo comportamento sospetto e le giustificazioni poco convincenti sul viaggio hanno spinto le autorità a procedere con una verifica più approfondita.
L’intervento del cane antidroga Joy si è rivelato decisivo: l’animale ha segnalato la presenza di sostanze stupefacenti all’interno del veicolo. È così che gli agenti hanno scoperto un sofisticato doppiofondo nel minivan, accessibile tramite un meccanismo di apertura meccanica.
Nel vano occulto erano nascosti 10 panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 11 chilogrammi. Una quantità considerevole, destinata con ogni probabilità al mercato illecito delle droghe.
Il ventiduenne è stato immediatamente arrestato in flagranza di reato e trasferito nella Casa circondariale, su disposizione della Procura di Tempio Pausania. L’operazione sottolinea ancora una volta l’importanza dei controlli nei porti, strategici punti di transito per traffici illeciti.
Le autorità stanno ora cercando di ricostruire la rete di contatti e il possibile itinerario del carico, ipotizzando legami con organizzazioni criminali internazionali. L’episodio rappresenta un ulteriore successo per le Fiamme Gialle nella lotta al narcotraffico.

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