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Lo sapevate? Che cos’è il pinnetto sardo e perchè si chiama così?

I pinnetti sono un simbolo della cultura pastorale sarda e una testimonianza della profonda connessione tra l’uomo e il territorio in Sardegna. Queste antiche costruzioni, diffuse in tutta la regione, sono conosciute con nomi differenti a seconda della zona, come barraccos o coiles in Ogliastra, ma condividono uno stile architettonico unico e una storia che affonda le radici nelle tradizioni millenarie dell’isola.

I pinnetti, o pinnettas, sono strutture semplici ma ingegnose, progettate per soddisfare le esigenze dei pastori durante la loro attività quotidiana. La loro forma circolare e la copertura conica ricordano le antiche capanne nuragiche, a cui probabilmente si ispirano. La base è generalmente costruita con pietre sovrapposte senza l’uso di malta, mentre la copertura può variare: alcune pinnettas sono completate con frasche, rami o canne, altre con materiali più resistenti come la pietra.

Queste caratteristiche rendono le pinnettas perfette per resistere agli agenti atmosferici e per mimetizzarsi con l’ambiente circostante, creando rifugi funzionali e discreti. In passato, i pastori le utilizzavano come riparo durante le lunghe giornate in montagna, come deposito per vivande o attrezzi da lavoro, e talvolta anche come luogo per il pernottamento.

Oggi le pinnettas non sono solo un’eredità culturale, ma anche una risorsa turistica. Molte di queste capanne sono state restaurate e trasformate in strutture ricettive uniche, che permettono ai visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera rurale della Sardegna.

Per chi desidera ammirare le pinnettas nel loro contesto originario, una passeggiata nel Supramonte è un’esperienza validissima.

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