Bomba a Carbonia: arrestato 72enne. A casa sua un laboratorio clandestino con esplosivi
Il 72enne è accusato di tentato omicidio, fabbricazione di esplosivi e detenzione di armi clandestine. A casa sua un laboratorio clandestino con materiale esplosivo e altri ordigni, identici a quello esploso.
Esplosione a Carbonia, arrestato un uomo. L’ordigno artigianale era nascosto in una scatola di legno, abbandonata da diversi giorni all’esterno di un terreno privato in via 18 dicembre. Una 68enne residente nella zona, stava portando del cibo a delle tartarughe quando, notando la scatola, ha deciso di spostarla. Poco dopo è avvenuta la detonazione in cui è rimasta ferita. Le indagini hanno rapidamente portato all’arresto di un uomo di 72 anni, già noto alle forze dell’ordine per episodi di molestie. L’uomo, residente a Carbonia, è ritenuto il responsabile della fabbricazione della bomba.
Durante una perquisizione nella sua abitazione, le forze dell’ordine hanno scoperto un vero e proprio laboratorio clandestino contenente materiale esplosivo e altri ordigni già assemblati, identici a quello esploso. Sono stati sequestrati anche tre pistole modificate, silenziatori artigianali e attrezzature per la costruzione di ulteriori dispositivi esplosivi. Il 72enne è accusato di tentato omicidio, fabbricazione di esplosivi e detenzione di armi clandestine.
L’uomo è stato posto in custodia cautelare in carcere, mentre le indagini continuano per far luce su tutti i dettagli dell’accaduto e sui possibili moventi dietro l’azione criminale.
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