Genova, abusi sessuali su minori: in manette il 2 agosto padre Andrea Melis, originario di Cagliari.
A quanto riporta Il Secolo XIX, il principale protagonista della triste vicenda sarebbe un ragazzino, all’epoca dei fatti appena 12enne. Il prete, 60enne, direttore di una scuola d’infanzia ed elementare, presidente della Federazione Scuole cattoliche e parroco, si sarebbe garantito la sua fiducia a suon di regali – carte prepagate, videogiochi, smartphone. E per tre anni avrebbe poi abusato di lui.
L’arresto è scattato su ordinanza del Tribunale di Genova, dopo le indagini della Procura.
Molto conosciuto in ambito sociale, il sacerdote è stato sospeso d’urgenza.
Le indagini sono partite grazie alla denuncia dei familiari del ragazzino, che era chierichetto della parrocchia dove Melis prestava servizio. I genitori, dopo l’ennesimo regalo vistoso, avevano proibito al figlio di vederlo ma i due erano rimasti in contatto – come riporta Il Corriere. Fuori a cena, abiti griffati, somme di denaro.
Il sacerdote potrebbe essere coinvolto anche in un tentativo di bacio verso altri giovanissimi. L’arresto è scattato dopo gli interrogatori del ragazzino, oggi 16enne, e di altri adolescenti.