31 luglio 1981, agguato a Nuoro: l’attentato che costò la vita all’appuntato Santo Lanzafame.
Accadde oggi, 31 luglio 1981: erano le 23:30 a Nuoro, in località Borbore, quando un agguato armato colpì duramente l’Arma dei Carabinieri. L’auto di servizio su cui viaggiavano l’appuntato Santo Lanzafame e il carabiniere Baingio Gaspa venne improvvisamente raggiunta da una raffica di colpi d’arma da fuoco. Un attacco fulmineo, violento, che non lasciò scampo all’appuntato Lanzafame, rimasto gravemente ferito e spirato dopo pochi giorni di agonia. Il fatto suscitò enorme clamore e indignazione: si trattò di un vero e proprio attentato terroristico, rivendicato pubblicamente sia tramite una telefonata all’agenzia ANSA sia attraverso un volantino recapitato alla redazione nuorese del quotidiano L’Unione Sarda, a firma del gruppo eversivo Barbagia Rossa. Le indagini condotte successivamente portarono alla condanna di due orunesi, Antonio Contena e Pietro Coccone, ritenuti responsabili del crimine. A testimonianza del coraggio dimostrato in servizio, all’appuntato Lanzafame fu conferita postuma la medaglia di bronzo al valor civile. Un episodio che resta inciso nella memoria della Sardegna e dell’Italia intera, esempio drammatico delle ferite lasciate dal terrorismo e dal crimine organizzato in un periodo storico particolarmente difficile per le forze dell’ordine.
Fonte: Sardegna criminale, Giovanni Ricci, Newton Compton Editori.