In attesa dell’arrivo di nuovi volti, il direttore d’orchestra della difesa del Cagliari è già qui: Sebastiano Luperto. Capitano nell’Empoli, il difensore è stato voluto fortemente da Davide Nicola, che lo allena per il secondo anno consecutivo.
“Indubbiamente, la presenza di Nicola ha giocato un ruolo importante nella mia decisione di venire al Cagliari,” ha dichiarato Luperto durante la sua prima conferenza stampa dal ritiro in Valle D’Aosta. “Devo anche ringraziare il direttore sportivo e il presidente per avermi dimostrato il loro forte desiderio di avermi in squadra.”
Luperto non ha avuto dubbi nella scelta: “Non ho mai avuto tentennamenti,” ha spiegato. “Cagliari è una grande piazza. Ho solo avuto bisogno di qualche giorno per discuterne con la mia famiglia, dato che eravamo in vacanza.”
La scorsa stagione, Luperto ha collezionato trentotto presenze in trentotto partite. “Il merito va agli allenatori che mi hanno dato fiducia, ma anche al mio impegno. Sono molto meticoloso negli allenamenti e curo ogni dettaglio. Finora, questo lavoro è stato ripagato.”
Luperto sembra destinato a Cagliari: ha già giocato con Grassi, Vicario, Marin e Walukiewicz. “Tutti mi hanno parlato bene della città e dell’ambiente,” ha detto. “Il gruppo mi ha accolto benissimo e mi sento già parte della squadra.”
Con Nicola, Luperto si sente avvantaggiato: “Conosco già le richieste del mister. L’intensità è una delle sue prerogative, e stiamo lavorando molto per iniziare bene la stagione. Senza lavoro non si va lontano.”
Per quanto riguarda il suo ruolo in difesa, Luperto ha spiegato: “Dovrei iniziare come ‘braccetto’, ma sono pronto a giocare anche come centrale se necessario.” La sua carriera è stata ricca di insegnamenti, soprattutto a Napoli. “Lì ho avuto la fortuna di giocare con grandi campioni,” ha ricordato. “Nel mio ruolo, ho imparato molto da giocatori come Albiol e Koulibaly.”
Luperto è pronto per questa nuova sfida con il Cagliari, determinato a dare il massimo e a contribuire al successo della squadra.