Visite mediche in Realtà Virtuale: la rivoluzione di State1 parte dalle carceri di Nuoro
Virtual Clinic, l'innovativo prodotto di State1, in collaborazione con l'Università di Cagliari, permette di svolgere visite mediche da remoto abbattendo le distanze.
Una nuova era di accesso alle visite mediche si è aperta grazie a una collaborazione innovativa tra l’azienda State1 e l’Università di Cagliari, che ha come primo caso studio le carceri e l’ASL della provincia di Nuoro. Il progetto, che utilizza avanzate tecnologie di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR), sta rivoluzionando il modo in cui i detenuti accedono ai servizi sanitari, superando le difficoltà logistiche e abbattendo i costi associati al trasporto e alla sicurezza.
Fondata nel 2022, State1 è la prima azienda in Italia ad aver sviluppato una piattaforma per aziende con servizi immersivi in cui gli utenti possono vivere esperienze avvolgenti a 360 gradi. Guidata da Andrea Bandera (CEO), Alessandro Loi (CFO) e Daniele Argiolas (CTO), l’azienda mira a diventare leader oltre i confini nazionali nella creazione di soluzioni immersive che possono trasformare il modo in cui lavoriamo, apprendiamo, facciamo shopping, ci divertiamo e ci prendiamo cura della nostra salute.
State1 nel corso dell’ultimo anno, con la collaborazione del docente dell’Università di Cagliari Alessandro Spano, ha avuto l’occasione di presentare i suoi progetti e studi sulla tecnologia XR. Proprio questi incontri hanno dato vita ad un importante progetto all’avanguardia che ha trovato subito il supporto dell’ASL di Nuoro come prima sperimentazione.
Una delle grandi sfide per l’ASL di Nuoro è stata quella di facilitare l’accesso alle prestazioni sanitarie dei detenuti della casa di reclusione di Mamone, una comunità isolata non solo geograficamente – con l’ospedale più vicino a 54 km di distanza – ma anche per la loro condizione detentiva.
Il progetto consiste nella realizzazione di una piattaforma capace di risolvere questi problemi attraverso l’uso di visori VR che permettono a medici, personale infermieristico e pazienti di interagire in uno spazio immersivo come se fossero fisicamente presenti nello stesso luogo. Questo approccio innovativo non solo assicura cure più accessibili, ma riduce significativamente anche i costi. Nel caso delle carceri è possibile garantire l’anonimato e una protezione della privacy a tutto tondo, permettendo al medico di assumere le sembianze di un avatar e non essere riconoscibile dal paziente (in questo caso il detenuto).
Come funzionano le visite nello specifico?
Il medico indossa il visore nel suo studio e avvia la sessione. Dall’altra parte, l’infermiera o l’operatore sanitario in turno si recano in una stanza apposita col paziente che viene lasciato solo e osservato dalla guardia dall’esterno.
Rispetto alle videochiamate tradizionali, la tecnologia VR offre una sensazione di presenza reale, permettendo a chiunque la utilizzi di sentirsi fisicamente presente e vicino all’altra persona. Attualmente, il sistema viene utilizzato principalmente per la riabilitazione, la psicologia e la consulenza, ma con le dovute modifiche potrà essere applicato anche a tutti gli altri campi medici.
Durante la fase di prova sul campo, il prodotto ha ricevuto feedback molto positivi nonostante l’iniziale scetticismo dei medici a causa della loro poca familiarità con questi dispositivi.
Il prodotto ha già attirato l’interesse di altri enti statali e cliniche private e potrà essere implementato per studi medici privati e pubblici e aziende del settore medico (farmaceutiche, ecc), abbattendo le distanze e diventando uno strumento adatto a molteplici utilizzi.
La partecipazione con gli enti pubblici non è stata priva di sfide, ma il grande successo di questa iniziativa dimostra il potenziale di queste tecnologie per migliorare l’accesso ai servizi sanitari in contesti difficili. La collaborazione con l’ASL di Nuoro è solo l’inizio di un percorso che potrebbe portare benefici a molte altre comunità o enti privati in futuro.
Oggi State1 continua a sviluppare soluzioni innovative che promettono di rivoluzionare non solo il settore sanitario, ma anche molti altri ambiti.
Quali sono le potenzialità di questa tecnologia?
Le potenzialità future dei prodotti immersivi di State1 sono enormi: si prevede di implementare nuove funzionalità, rendendo questo strumento sempre più unico e sofisticato.
Molte aziende sono interessate a implementare la tecnologia per varie attività: dall’educazione alla formazione, da meeting aziendali e consulenze a shopping immersivo, e tanto altro. Numerosi casi studio sono visibili a questo link.
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