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Quasi 130mila follower su TikTok, 28 anni e il lavoro da farmacista: Anna Sitzia è una vera influencer dello star bene

Quasi 130mila follower su TikTok, 28 anni e un lavoro come farmacista a Villamassargia, nel Sulcis: Anna Sitzia è una vera influencer dello star bene. Nei suoi video, consigli per la salute di ogni tipo, dalla pelle grassa all’eliminazione del gonfiore, fino a consigli per la skincare. Insomma, di tutto e di più, con video che superano i 4 milioni di visualizzazioni.

«Origini sarde al 100%» spiega, scherzosa. «Sono nata a Domodossola, ma ho vissuto i miei primi 4 anni in un paesino chiamato Crodo, al confine con la Svizzera, per via del lavoro di mio padre. Poi siamo tornati nella nostra amata terra, era troppo difficile starle lontano!»

Curiosa sin da bambina, è sempre desiderosa di apprendere e di mettere il naso sui libri della sorella maggiore. Il Liceo Scientifico le dà poi le basi, che si concretizzano con la Facoltà di Farmacia di Cagliari.

«Direi che questo percorso mi è “capitato”: ricordo che al termine del liceo ero certa di voler intraprendere un percorso di studi in ambito Sanitario, volevo diventare Ostetrica, ma qualcosa mi spinse a provare anche il test per Farmacia. Non passai il test per Ostetricia, quello per Farmacia sì, e così decisi di percorrere questa strada. Mi appassionai dapprima al mondo della Chimica e della Farmacologia ma ciò che mi fece capire che era la strada giusta era la voglia di imparare sempre di più per essere una figura che aiutasse concretamente le persone: volevo dispensare consigli e aiutare veramente. Spesso è sottovalutato il ruolo del farmacista, ma tutti prima o poi ci si affidano per chiedere un consiglio o per qualche problema di salute, e sentirmi dire “grazie mille, mi hai aiutato ora va molto meglio” per me vale davvero tanto!»

L’apertura del profilo TikTok poi avviene come racconto della vita quotidiana.

«Poi postai un video trend molto divertente che facevano in tanti, ma lo feci in chiave da Farmacista parlando del Paracetamolo, comicizzando una scena che capita spesso al banco. Il video fece più di 350mila visualizzazioni e in tanti commentarono, poi ne feci altri e notavo che la gente si fidelizzava sempre più, quindi da lì scattò il pensiero: “Perché non fare la Farmacista di molte più persone rispetto a quelle del mio paese?”.

E l’onda dei seguaci aumenta vertiginosamente.

«È iniziato tutto per gioco ed è stata una cosa abbastanza graduale, non mi aspettavo tutto questo seguito, ma mi fa davvero piacere sapere che le persone trovano interessanti i miei contenuti e si fidano dei miei consigli. Le idee per i contenuti nascono spesso dai casi che si presentano quotidianamente in Farmacia, dai dubbi e i disturbi più frequenti, in modo da coinvolgere e aiutare il maggior numero di persone.»

E per quanto riguarda anche gli argomenti considerati imbarazzanti? Be’, la 28enne è perentoria: «Penso che ci siano ancora tantissimi “tabù”, specialmente nell’ambito della prevenzione e dei disturbi che vengono considerati un po’ più “imbarazzanti” (i più frequenti diciamo che coinvolgono la sfera intima o la salute mentale purtroppo) di cui la gente non parla tanto per vergogna. Io cerco sempre di mettere a proprio agio chi si affida a me in modo che capisca che non è solo/a, e che si può sempre cercare di risolvere qualsiasi problema, senza aver paura di affidarsi a una figura professionale perché si può e si deve stare meglio, lo dobbiamo a noi stessi.»

I social possono fare molto per quanto riguarda la distribuzione delle informazioni, ormai questo è assodato, quando poi riescono a veicolare contenuti utili, be’, ancor meglio.

«I tempi sono cambiati radicalmente, ormai i social coinvolgono più o meno tutti a prescindere dall’età, con un potere uguale se non superiore alla televisione: la gente cerca intrattenimento, soluzioni per i problemi quotidiani e consigli per la cura personale. Quindi ritengo siano un canale potentissimo per veicolare informazioni utili e sensibilizzare le persone sui problemi di salute, e renderli consapevoli di molte altre situazioni. Proprio per questo trovo che sia molto importante veicolare le giuste informazioni, e per farlo studio in continuazione e mi tengo il più possibile aggiornata.»

E per i progetti futuri?

«Il progetto a breve termine è quello di crescere e imparare a comunicare al meglio con il pubblico, sto cercando ancora di capire come gestire al meglio quello che mi sta capitando, vorrei in futuro diventare la “farmacista di fiducia” di sempre più persone, però voglio farlo con la leggerezza giusta così come è capitato, senza troppe aspettative» conclude. «Per tutto il resto ho i progetti della classica ragazza di 28 anni quindi trovare casa e sistemarmi.»

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