Grande traguardo per la stilista quartese Elena Pes, titolare della Nina Rey Accademia di Moda: la 35enne sarà infatti presente con le sue creazioni al Festival del cinema di Venezia dell’8 e 9 settembre.
«Il Festival mi spaventa tanto, ancora non ho realizzato perché come al solito lavoro sodo e mi preoccupo più della buona riuscita, non di quello che sarà» afferma Pes. «Non so cosa aspettarmi da questo evento, solo all’idea mi sento elettrizzata. Vestirò un’attrice e modella meravigliosa che valorizzerà i miei abiti.»
La Pes, cresciuta con l’amore per gli abiti grazie al buon gusto della mamma – «per ogni occasione sfoggiavo un abitino diverso», come dice –, non sognava da bambina di fare la stilista. «Sono stata improntata dalla mia famiglia a sognare poco e a concretizzare di più» confida. «Quindi esistevano progetti ben definiti come un percorso di studio specifico, una laurea e il famoso posto fisso. Ho sempre “giocato” a realizzare abiti di carnevale per me e gli amici ma appunto nessuno mi ha mai spinto a coltivare le mie vere passioni.»
Ma poi la quartese capisce che può fare l’uno e l’altro e le si apre un mondo: «Ho scoperto da grande che oltre al lavoro potevo disegnare e cucire abiti su misura anche solo per hobby.»
Ma poi, dopo anni e diversi corsi per affinare tecniche sartoriali, si rende conto di una cosa: «Avevo una passione smisurata per questo mestiere che mi permette anche di divertirmi, tanto da volerne fare la mia professione: per questo nel 2018 ho deciso di fondare la Nina Rey collezioni, un Brand Sartoriale… Brand Artigianale che ho pensato per le Donne di qualsiasi fisicità e caratteristiche. Realizzo abiti unici “su misura” ovvero perfetti per ogni corpo, non esistono altre copie, questo anche grazie alla possibilità di personalizzare il proprio abito.»
L’obiettivo? Soddisfare tutte le clienti, renderle felici e soddisfatte valorizzando il loro corpo con forme e colori.
«All’inizio ho impostato il Brand su abiti da cerimonia e da sera, ad oggi invece disegno e realizzo anche abbigliamento e alcuni accessori da giorno mantenendo sempre stile ed eleganza» spiega. «Col tempo ho maturato la volontà di trasmettere la mia professione e dedizione anche agli altri, insegnando il metodo sartoriale italiano “Rosa Sblano”, innovativo nello studio e nella progettazione dei capi, metodo che attualmente in Sardegna esiste solo nella mia Accademia.
E nasce così la “Nina Rey Accademia di Moda”: «Per permettere anche ad altre persone di realizzare i loro sogni.»
Molti i traguardi che la Pes ha raggiunto in questi anni: «Non ce n’è uno più importante dell’altro, tutti sono fondamentali per me e per la mia carriera. Ho iniziato con poche risorse: prima desideravo che i miei abiti avessero un nome, diventassero un brand, poi sognavo le sfilate, sognavo un atelier tutto mio, sognavo di esporre a Milano, poi l’Accademia… ora il Festival di Venezia. Ogni traguardo è un dono prezioso che mi rende felice e mi spinge a fare sempre di più e sempre meglio.»
E conclude con una speranza: «Spero mi porti fortuna e chi lo sa? Anche nuovi progetti ancora più importanti.»