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La Bottega del Quartiere: una selezione di eccellenze gastronomiche italiane per ritrovare i sapori perduti

Sentiamo tanto parlare di prodotti di qualità, artigianali, freschi, genuini, ma sappiamo davvero quali sono i criteri per descrivere un alimento in questo modo? Quando pensiamo a questi aggettivi in riferimento al mondo del cibo, la prima cosa che sicuramente ci viene in mente sono i piccoli produttori, quelle ormai poche realtà che ancora oggi cercando di preservare i sapori autentici, limitando al minimo l’uso di sostanze che possono in qualche modo cambiare il risultato finale. Andare alla ricerca di questi produttori non è semplice, ma in passato, ogni quartiere aveva la propria bottega di riferimento, un posto di fiducia in cui gli abitanti del posto erano certi di acquistare un prodotto buono e genuino da portare in tavola. Certo, è anche vero che nella vecchia e cara bottega non sempre era possibile trovare il prodotto desiderato: magari perché fuori stagione o perché, in alcuni periodi, i produttori locali avevano prodotto quantità minori e il prodotto si esauriva in fretta. Forse, è stata anche questo desiderio di avere ciò che vogliamo sempre a portata di mano che ogni giorno ci spinge a prendere il carrello e inoltrarci nelle corsie dei grandi store,  luoghi in cui gran parte dei sapori di qualità ci sono stati portati via: parliamo di formaggio a latte crudo, di salumi senza conservanti, della pasta fatta a mano, della verdura di campo coltivata a chilometro zero. 

“C’era una volta il buon cibo”: è questa la frase che decora una delle pareti all’interno de “La Bottega del Quartiere”. Ci troviamo nel cuore del Quartiere del Sole, a pochi passi dal Lungomare Poetto, all’interno di un piccolo angolo che profuma di sapori genuini del passato. Già, stiamo parlando di tutti quei sapori che i grandi centri industrializzati e la grossa distribuzione tipica dei supermercati ci hanno portato via. 

Varchiamo la soglia del locale e troviamo ad attenderci un mix di profumi. La nostra spesa non poteva che iniziare dai latticini: dal Fiore Sardo, all’Emmental svizzero,
alle diverse tipologie di ricotta, fino ai formaggi d’alpeggio, prodotti solo durante l’inverno, e al particolare Pecorino con pistacchio di Bronte. Ci troviamo davanti ad una selezione di formaggi freschi e stagionati provenienti dai pascoli di cui portano dietro gli aromi. Infatti, una delle caratteristiche dei formaggi a latte crudo che troviamo da La Bottega del Quartiere, è proprio quella di preservare il sapore del latte in quei formaggi che vengono lavorati lì dove il latte è stato munto, senza l’aggiunta di enzimi industriali, garantendo così una filiera corta in tutte le fasi di produzione.

Nel mentre, proprio al nostro fianco, si aprono le porte ai protagonisti indiscussi della cucina italiana. Li usiamo per condire i nostri immancabili piatti di pasta, ma anche come semplici condimenti per realizzare bruschette e antipasti sfiziosi: i sughi pronti e i condimenti fanno sicuramente parte di uno di quei prodotti che siamo abituati a tenere in dispensa. Qui da La Bottega del Quartiere provengono da piccoli produttori sparsi in tutta Italia e portano i sapori più genuini delle diverse regioni. È il caso del Pesto di Pra’, un pesto DOP genovese prodotto da una famiglia del posto che coltiva il basilico nella stessa terra in cui il pesto viene realizzato, o delle passate di pomodoro DOP San Marzano. E ancora, pensiamo all’olio sardo con uliveti a Donori e prodotto a Dolianova oppure a tutti i sughi di alta montagna. Si tratta di prodotti altamente selezionati, come nel caso della passata, dove la prima selezione avviene già con il seme che darà come frutto i pomodori, a loro volta nuovamente selezionati al momento del raccolto.

Noi continuiamo la nostra spesa nel banco salumi e anche in questo caso, gli aromi arrivano davvero da tutto lo stivale, tutti rigorosamente senza glutine. Dagli incredibili salumi certificati 100% sardi della nostra Isola, come la salsiccia secca di cinghiale e quella di cervo, passiamo alla Ruffiana del Casentino e alla Finocchiona Toscana insaccata a mano. Arriviamo poi alla Mortadella bolognese senza nitriti e nitrati e ai prosciutti affumicati di alta montagna, con affumicature naturali fatte con il legno, come quella dello speck di anatra.

Come in ogni bottega che si rispetti, non manca l’angolo dedicato ai prodotti confezionati e qui spaziamo dalla pasta secca, dove tra le etichette leggiamo anche il nome di qualche pastificio biologico e artigianale come “Pastificio dei Profeti” di Turri, ai tipici carciofi spinosi sott’olio di Sant’Antioco.

Non ci sfugge anche qualche sapore di mare come l’Anguilla marinata delle valli di Comacchio, l’iconico tonno di Carloforte e la bottarga sarda che ha vinto nel 2022 vinse il premio classificandosi come miglior bottarga italiana.

Per completare la spesa per la nostra cena all’insegna dell’artigianalità diamo uno sguardo al reparto vini, amari e distillati. Tra etichette locali, nazionali e internazionali abbiamo anche la possibilità di comporre un originale confezione regalo simile a quella dei profumi oppure di acquistare una bottiglia da tre litri, perfetta per il nostro amico appassionato di vini.

La Bottega del Quartiere è una vera bottega 2.0 dove regna la qualità e la genuinità dei prodotti d’eccellenza, ricercati girovagando in lungo e in largo per tutta Italia.

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