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Cene intime, aperitivi e atmosfere glamour: Casa Clàt, elegante salotto cagliaritano immerso nel verde

Quando si parla di Sardegna il primo pensiero va sicuramente alle bianche spiagge paradisiache che costellano l’intera Isola: da nord a sud, non esiste un solo angolo di costa in cui non sia possibile godere di un panorama mozzafiato. Esiste un luogo però in cui questa vista viene completata da scorci storici, boutique alla moda, natura incontaminata e buona cucina.
Cagliari: città e cuore pulsante della Sardegna è ormai divenuta sinonimo della perfetta vacanza a metà tra mare e città. A renderla unica è sicuramente la possibilità di trascorrere un soggiorno sospesi tra la natura incontaminata e la vivacità del centro cittadino, il mare da un lato e i siti storici dall’altro. Ed è proprio questo incredibile mix tra passato e futuro ad esser stato scelto anche da Casa Clàt che dal 2022 sorge al posto dell’antico Palazzo Frau di viale Regina Margherita. Questo edificio, situato ai piedi del maestoso Bastione Saint Remy, è ora un moderno boutique hotel: un salotto nel centro della città. 

Corallo, Smeraldo, Conchiglie, Abissi, Isola, Dune, Mediterraneo, Aurora ed Eclàt, nove suite diverse l’una dall’altra e con un unico fil rouge: il mare e la Sardegna. Il design moderno e minimal non rinuncia ai richiami della tradizione e lo fa grazie alle opere del direttore artistico di Casa Clàt Giorgio Casu. L’artista contemporaneo, attraverso uno stile delicato ed elegante, ha riportato all’interno di ogni camera gli elementi caratteristici dell’Isola in chiave moderna. I motivi del tappeto sardo raffigurati nella parete della Suite Mediterraneo, le dune nascoste nel grande dipinto che ricopre l’intera parete della camera da letto dell’omonima suite, le onde del mare più profondo che ritroviamo nella Suite Abissi, il suggestivo corallo rosso della Suite Corallo: sono solo alcuni dei dettagli creati a mano dall’artista che rendono ogni suite unica nel suo genere. 

Suite Isola

Per il nostro soggiorno da Casa Clàt scegliamo la suite che più ci colpisce: la Suite Eclàt, la più spaziosa del boutique hotel. Con i suoi due bagni e quattro posti letto, dati da una camera matrimoniale e un divano letto nella zona living, ci sembra quasi di stare in un mini appartamento. Saliamo al terzo piano e scopriamo che la camera ci riserva una vista panoramica sulla città e sul mare all’orizzonte, perfetta per goderci anche i momenti di pausa. Dopo un bagno turco nella doccia SPA, ci concediamo un calice di vino rosso Carignano dal nostro Cocktail Bar personale, posizionato all’interno di un’enorme valigia in stile vintage.

La giornata a Casa Clàt inizia con una colazione à la carte, pensata per gli ospiti del boutique hotel ma anche per chi , anche non alloggiando nelle suite, ha voglia di staccare la spina e concedersi un momento diverso dal solito.

Il menù è ricco di proposte che richiamano la classica colazione continentale e noi decidiamo di gustarle accomodati nel giardino sul retro. Scendiamo al piano terra, varchiamo la porta posteriore ed ecco che ci ritroviamo immersi in un’oasi verde. Con la natura che ci circonda, le piccole piscine d’acqua che rinfrescano l’ambiente, l’atmosfera che si respira è quella di un elegante e bucolico giardino che ci fa totalmente scordare di essere in città. 

Dopo una giornata trascorsa in spiaggia, facciamo rientro nella nostra suite. È venerdì e mentre gli ospiti dell’hotel e non solo prendono posto nei divanetti e tavoli all’aperto, le magiche vibes del giardino vengono rese uniche dalle note jazz e soul della musica dal vivo. Casa Clàt è molto di più di un semplice boutique hotel. È un accogliente e raffinato luogo di ritrovo in cui trascorrere piacevoli momenti in compagnia, magari davanti ad un caratteristico aperitivo, sorseggiando uno speciale signature drink da accompagnare con una selezione di crudi impeccabile o lasciandosi sorprendere dalle fresche specialità Nikkei, una combinazione tra la cucina giapponese e quella peruviana. Ostriche, granita di lime, cetriolo e ponzu aromatico oppure un sashimi di capasanta, leggermente scottata, olio tartufato e caviale? Scegliere è davvero difficile.

Cannolicchi in escabeche valenciano

Il fascino dell’Ottocento e una selezione di etichette provenienti da tutto il mondo rendono la cantina il luogo perfetto per una degustazione in intimità e un’esperienza di totale immersione. Qui un tempo c’era la stalla dei cavalli.

Quando il sole inizia a calare, il momento della cena prende vita e il giardino di Casa Clàt si colora d’azzurro, ricordandoci ancora una volta il mare. E i sapori del mare li abbiamo ritrovati nella cucina mediterranea del boutique hotel.

Apriamo il menù e scopriamo che a dirigere la scena sono sicuramente le cozze Nieddittas, celebre filiera ormai conosciuta in tutta Italia e strettamente collegata a Casa Clàt. Le ritroviamo fin da subito in tutta la loro freschezza nel nostro antipasto “Nieddittas al vapore, mela verde e sedano”.

Una frase all’interno del menù cattura la nostra attenzione: “Senza tradizione non può esserci modernità”. È seguendo questo concetto che lo chef Filippo Monaco ci propone la sua fregola con Nieddittas e arselle, un piatto dagli abbinamenti “facili”, capaci di stimolare la nostra memoria gustativa grazie all’utilizzo di sapori che già conosciamo ma che riscopriamo sotto una nuova veste. In questo caso, infatti la fregola non viene insaporita con il classico fumetto di pesce ma con una sua variante francese: la bouillabaisse marsigliese. Fin da questo primo piatto Filippo Monaco ci mostra il suo stile: ricercare ricette affini alla cucina sarda, maturate nei suoi anni di lavoro tra Francia e Spagna, e unirle ai sapori del territorio per dare vita a nuove sfumature.

Fregola con Nieddittas e arselle nostrane, bouillabaisse

Abbinamenti creativi ma semplici, perché questa è l’essenza della cucina gourmet di Casa Clàt.  Per chi vuole lasciarsi stupire dalle preparazioni dello chef consigliamo di scegliere uno dei due menù degustazione. Da un lato il Percorso Sensoriale Nieddittas con le sue cinque portate, dall’altro il Percorso Sensoriale Nieddittas Special aggiunge due ulteriori portate che lo chef elaborerà per voi.

Pannacotta di mandorla, gambero rosso, sedano rapa, sesamo tostato e caviale di balsamico

La cucina di Casa Clàt è sempre pronta a portare gli ospiti alla scoperta di nuove esperienze gastronomiche, proprio per questo qualche tempo fa è stata organizzata una cena a quattro mani con lo chef andaluso Rafa Zafra.

La stella della cucina spagnola insieme all’Executive Chef Filippo Monaco hanno studiato per l’occasione uno speciale menu degustazione. Ma questa è solo uno dei tanti eventi gastronomici “a quattro mani” che verranno proposti nel corso del tempo.

Dopo qualche cocktail d’autore la serata da Casa Clàt volge al termine, ma prima di tornare nella nostra Suite Eclàt facciamo una breve tappa alla reception per prenotare una cena speciale sul “Torrino”: un’intima ed elegante terrazza panoramica raggiungibile dall’ultimo piano, dove godere di una vista spettacolare sulla città e dove trascorrere del tempo in totale relax, senza rinunciare alle prelibatezze della cucina.

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