Porto Giunco, Punta Molentis, Campulongu: queste sono solo alcune delle spiagge dell’area marina protetta di Capo Carbonara che, a partire dal maestoso promontorio di Capo Boi e fino all’isola di Serpentara, custodisce tutte le meraviglie naturali di Villasimius. Gioiello indiscusso della costa sud-orientale, Capo Carbonara è un insieme di lunghe spiagge paradisiache, paesaggi naturali incontaminati, suggestive calette, piccole isole e coste rocciose. Non tutti sanno che è proprio da questo luogo che prende il nome il borgo di “Crabonaxa”, quello che oggi è conosciuto come Villasimius. Nel cuore del centro cittadino, però, esiste un ristorante che dal 1951 tiene alto il nome dell’area marina: il ristorante Carbonara. A pochi passi dall’imponente facciata della Chiesa San Raffaele Arcangelo, nella strada principale del paese, il ristorante Carbonara della famiglia Frau si è conquistato una posizione d’onore nella tradizione della cucina marinara e tipica del paese con i suoi settant’anni di storia alle spalle.
Arredi in legno intagliati a mano con motivi che richiamano la tradizione sarda, colori mediterranei, ceramiche sarde artigianali appese alle pareti: ci è bastato varcare la soglia del locale per capire di trovarci in un ristorante con tanto da raccontare. Il nostro viaggio a ritroso nel tempo inizia proprio seduti al tavolo quando ci viene portato un menù molto particolare, che ricorda quasi una pagina di giornale: in prima pagina, l’affascinante storia del ristorante e delle tre generazioni che l’hanno portato avanti, nelle pagina a seguire la descrizione dei piatti che hanno contribuito alla sua longevità.
Ci lasciamo guidare dal personale di sala nella scelta delle pietanze da non perdere e iniziamo con un carpaccio di pesce spada, tonno e noci che ci viene servito con radicchio rosso e una salsa all’aceto balsamico fatta in casa. A seguire, il piatto iconico della cucina marinara sarda: l’insalata di mare, un mix di tutte le prelibatezze provenienti esclusivamente dal mare che circonda l’Isola, che nel ristorante la Carbonara viene condita con olio, spezie e aceto di vino bianco.
La filosofia del locale si basa sul concetto di “cucina espressa”: ogni piatto ha una sua storia e viene preparato sul momento, ecco perché nel ristorante Carbonara non troverete mai piatti identici l’uno con l’altro, anche quando la pietanza ordinata è la stessa. La “cucina espressa” ci porta a goderci l’attesa e l’atmosfera, immersi tra i profumi che provengono dai fornelli.
Così, mentre attendiamo che i primi arrivino al tavolo, continuiamo a leggere il menu e notiamo che tra le righe spuntano anche pietanze che raramente troviamo in un ristorante “moderno”: per esempio, la “Zuppa Stagionale” con verdure fresche o gli spaghetti conditi con pesto sardo, dove i profumi e i sapori delle spezie dell’orto incontrano il pomodoro secco e la Bottarga di Muggine grattugiata a mano: un’antica ricetta che racconta la nostra Isola.
Tra i numerosi primi piatti, decidiamo di provarne uno di cui abbiamo già sentito parlare e che ci è stato consigliato poco prima del nostro viaggio: le linguine cozze, ricci e zafferano, cremose e delicate, sono uno dei must del ristorante, un piatto portato avanti anno dopo anno e che costantemente riscuote grande successo tra gli ospiti.
Primo piatto intramontabile della cucina sarda anche gli spaghetti arselle e bottarga sono presenti nel menù di Carbonara, ma questa volta ci troviamo davanti ad una preparazione diversa dal solito. Infatti, le arselle non vengono aperte in padella ma sbollentate nel Vermentino: una piccola rivisitazione che viene dal passato.
Per il secondo non si sbaglia mai affidandosi al fresco pescato del giorno: nel nostro caso la scelta spazia dall’orata alla Vernaccia con olive, all’aragosta locale condita con un’emulsione fatta in casa. Per chi ama il sapore dolce e delicato dei crostacei consigliamo di provare anche i “gamberi alla sarda” con sugo di pomodoro e basilico.
I sapori della tradizione ci tengono compagnia fino alla fine della nostra cena con un cestino di dolcetti tipici sardi che consigliamo di gustare con un buon bicchierino di mirto o di passito.
Solo una volta giunti al termine di questa esperienza che ci ha portato indietro nel tempo alla scoperta della tradizione culinaria più autentica di Villasimius, attraverso ingredienti locali di prima qualità e piatti preparati solo sul momento, capiamo perché il ristorante Carbonara dopo più di settant’anni continua ad essere scelto ogni anno da centinaia di turisti, abitanti del posto e anche personaggi noti come Giorgio Armani, Francesco Renga, Gianna Nannini e Gigi D’Agostino.