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Il Cagliari vince a Cosenza e conquista il quinto posto: ora spazio ai Play Off

L’abbraccio dell’Italia per l’Emilia Romagna arriva anche dallo stadio San Vito-Gigi Marulla prima dell’ultima gara di campionato. Nel primo tempo, molto equilibrato e caratterizzato da numerose occasioni, a decidere è la firma di Lapadula: il capocannoniere della serie B porta in vantaggio i rossoblù. Vantaggio che gli uomini di Ranieri mantengono fino al triplice fischio, nonostante il Cosenza gli abbia dato filo da torcere per tutta la gara. Sessanta i tifosi sardi arrivati in Calabria per sostenere la squadra.

Primo tempo. Tre minuti di grande intensità con squadre che attaccano da una parte e dall’altra. Squadre lunghe e ripartenze rapide. È un faccia a faccia continuo quello tra Cosenza e Cagliari. I padroni di casa sfiorano il gol con Zilli al diciassettesimo, rispondono gli ospiti con Azzi che un minuto dopo sfiora la traversa. Ma il risultato non cambia fino al venticinquesimo quando arriva la rete del vantaggio sardo: cross calibrato di Kourkalidis, arriva di testa Pavoletti, ma il suo tiro viene respinto da Micai. Non si fa trovare distratto l’italo – peruviano che, sempre di testa, la mette dentro. Gli uomini di Ranieri vogliono sfruttare il momento, insistono dalle parti di Micai. Non si arrende il Cosenza, è Marras che al trentesimo fa tremare i rossoblù: ma Radunovic con un miracolo salva la porta. Ci riprovano i sardi al trentacinquesimo: ma la troppa generosità di Lapadula nei confronti di Pavoletti fa sfumare il raddoppio. Tre minuti dopo è il Cosenza a creare l’occasione gol con Marras e Cortinovis. Un minuto di recupero, poi arriva il duplice fischio e Cagliari momentaneamente quarto in classica.

Secondo tempo. La prima manovra è dei padroni di casa, ma la prima occasione in questo secondo tempo è dei rossoblù: è ancora Lapadula a far venire i brividi nell’area calabrese. Insiste l’italo-peruviano che al cinquantacinquesimo scheggia la traversa e sfiora il 2 a 0 e il suo ventiduesimo gol in campionato. Un minuto sfiora la porta anche Mancosu, ma si alza la bandierina a evidenziare il fuorigioco. Dieci minuti al novantesimo, al San Vito- Gigi Marulla arriva la notizia del vantaggio del Parma, si spengono i sorrisi nella panchina rossoblù, ma il messaggio è chiaro: vincere. Quattro i minuti di recupero concessi da Abisso. Finisce con la vittoria dei rossoblù e il quinto posto in classifica per gli uomini di Ranieri.

COSENZA (3-4-2-1) – Micai; Martino, Venturi, Meroni; Florenzi (66’ Brescianini), Voca (66’ Calò), Cortinovis (55’ D’Urso), Praszelik (55’ Finotto), D’Orazio; Marras; Zilli (75’ Arioli). A disposizione: Rispoli, Brescianini, Rigione, Calò, Korving, D’Urso, Copado, Finotto, Agostinelli, La Vardera, Arioli, Marson. Allenatore: William Viali

CAGLIARI (4-3-1-2) – Radunovic; Zappa, Dossena, Altare, Azzi; Kourfalidis (75’ Nandez), Rog (75’ Viola), Deiola; Mancosu (64’ Luvumbo); Pavoletti (64’ Obert), Lapadula (90’ Prelec). A disposizione: Aresti, Ciocci, Goldaniga, Nandez, Viola, Prelec, Lella, Barreca, Makoumbou, Obert, Luvumbo, Di Pardo. Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Rosario Abisso di Palermo

Marcatori: 25’ Lapadula,

Ammoniti: Obert, Lapadula,

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