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Lo sapevate? In Sardegna c’è una bellissima Chiesa neoclassica che ricorda il Pantheon di Roma

«Posta in alto sopra la collina
A dominio del paese e del territorio
L’aveva progettata con mano divina
Cima di Cagliari, distinto architetto
Sembra in effetti il Pantheon di Roma
E l’abile mano, bella e grandiosa
rotonda, spaziosa, libera e perfetta
L’ha resa accetta, quanto mai degna».

Questa la canzone scritta da Siro Pisu per descrivere il Santuario della Beata Vergine Assunta di Guasila in occasione della sua consacrazione.

Una Chiesa bellissima che fu costruita tra gli anni ’40 e ’50 del XIX secolo, sulla base di un progetto dell’architetto Gaetano Cima (lo stesso dell’Ospedale Civile di Cagliari). Cima si ispirò chiaramente a due altri edifici preesistenti, entrambi neoclassici: la Chiesa della Gran Madre di Dio di Torino e soprattutto il Pantheon di Roma.

A ispirare il celebre architetto cagliaritano furono gli studi sull’architettura neoclassica del Palladio che individuava nella pianta sferica quella più consona ai luoghi di culto. Il pronao è preceduto da otto colonne doriche, poi si accede alla Chiesa. Di particolare pregio anche la volta, decorata con motivi floreali che furono disegnati dal Cima stesso.

Il Santuario fu inaugurato nel 1852 e consacrato nel 1903. Nel 2002, in occasione del 150° anniversario fu eretto dall’arcivescovo Alberti a Santuario diocesano.

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