Lo sapevate? In Israele sono stati scoperti importanti resti riconducibili alla civiltà nuragica
Fin dagli anni '90 si era ipotizzata una connessione tra Sardegna e Israele. L'archeologo Adam Zertal aveva trovato un grande insediamento nella Tiberiade che veniva chiamata "Muraglia" e che assomigliava molto alle strutture della civiltà nuragica.
La rivelazione fatta a giugno 2022 dall’ambasciatore israeliano in visita in Sardegna ha fatto discutere non poco gli esperti cambiare di archeologia del Mediterraneo e della Sardegna.
Durante il vertice a Villa Devoto con il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, l’Ambasciatore Dror Eydar, ha annunciato i recenti risultati degli scavi archeologici nell’area del Monte Carmelo, in alta Galilea.
È emersa una città costruita con elementi architettonici riconducibili a quelli nuragici, che dimostrerebbero la presenza di popolazioni sarde in un periodo individuato tra il dodicesimo e l’undicesimo secolo Avanti Cristo.
Fin dagli anni ’90 si era ipotizzata una connessione tra Sardegna e Israele. L’archeologo Adam Zertal aveva trovato un grande insediamento nella Tiberiade che veniva chiamata “Muraglia” e che assomigliava molto alle strutture della civiltà nuragica. Secondo lo studioso israeliano l’insediamento potrebbe essere stato costruito dagli Shardana, l’antico popolo del mare originario della Sardegna, come avamposto in quell’area del Mediterraneo. Gli ultimi ritrovamenti sembrerebbero confermare questa ipotesi.
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