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Dimissioni premier Draghi, Di Maio: “Andare al voto sarebbe un problema per l’Italia”

Luigi Di Maio

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, si dice preoccupato per il rischio di una caduta definitiva del governo mercoledì prossimo.

Il leader di “Insieme per l’Italia”  ha espresso i suoi timori sulle conseguenze per il Paese a Rtl, lanciando diverse frecciate all’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Spiega Di Maio: “Il governo Draghi e la coalizione che lo sosteneva devono andare avanti, ma in questo momento la vedo molto difficile”.

“Mercoledì l’Italia rischia di restare senza un governo – continua il ministro degli Esteri -, di andare al voto anticipato che non è un problema per i partiti, ma è un problema per il Paese perché significa non completare il Pnrr, non approvare il secondo decreto da 15 miliardi contro il caro energia, non poter portare avanti la battaglia in Europa per il tetto al prezzo del gas, andare in esercizio provvisorio”.

Sul presidente del Consiglio dice, Di Maio dice: “Draghi ha sempre detto che senza la maggioranza di unità nazionale non si poteva andare avanti. E ieri si è dimesso. Ha mantenuto la parola”.

Parole dure quelle dell’ex pentastellato nei confronti di Conte, da cui trapela la freddezza dei rapporti fra i due:  “Il partito di Conte, perché quello ormai non è più il Movimento 5 Stelle”. “Sono contento che tanti componenti del Movimento non siano d’accordo” , sottolinea il ministro.

 

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