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“Un mondo di Giara, Festival dell’Altopiano”: mostre, sport e visite guidate tra Tuili, Genoni, Gesturi e Setzu

Mallocci, i Sindaci e Lai

Due weekend in Marmilla all’insegna del paesaggio e dello sport. Tutto pronto nei 4 paesi della Rete Sa Jara per ‘Un mondo di Giara – Festival del paesaggio e dell’altopiano’. La prima edizione dell’evento, in programma il 4 e 5 giugno a Tuili e Setzu, l’11 e il 12 a Gesturi e Genoni, prevede mostre e laboratori, visite guidate ed escursioni, una ciclopedalata e una mezza maratona. Un’offerta completa che intende coinvolgere visitatori di tutte le età e con interessi variegati.

L’iniziativa ‘Un mondo di Giara’ si inserisce in un progetto di più ampio respiro, promosso dalla rete di Comuni Sa Jara (Genoni, Gesturi, Setzu e Tuili) e finanziato con il contributo della Fondazione di Sardegna, al fine di creare una destinazione strutturata e duratura afferente ai territori della stessa rete. Nasce dall’analisi di contesto effettuata dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo e punta all’attivazione di percorsi virtuosi utili a coinvolgere la comunità in un processo di crescita di valore.

Con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita degli abitanti, si intende accompagnare le comunità della rete nello sviluppo di nuovi modelli di ospitalità e accoglienza, affinché si possano esprimere i valori più tipici del territorio, rappresentati dalla natura e dalla produzione agricola e artigianale. Con tali presupposti nasce ‘Un mondo di Giara’, progetto sperimentale che, con l’ambizione di diventare un appuntamento fisso annuale di fine primavera, si caratterizza per una modalità di fruizione attiva e consapevole del territorio.

Il Festival dell’altopiano permetterà di scoprire Tuili e Setzu (sabato 4 e domenica 5 giugno), Gesturi e Genoni (sabato 11 e domenica 12). L’elemento caratterizzante è il paesaggio, che svolge funzioni di interesse generale sul piano culturale, ecologico e sociale e costituisce una risorsa favorevole all’attività economica. Nel caso specifico i partecipanti potranno conoscere, vivere e scoprire il paesaggio della Giara, nelle sue varie declinazioni ambientale, produttivo ed enogastronomico.

Il programma messo a punto dalla rete Sa Jara, con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo, prevede un’offerta ricca e variegata: dalla visita ai musei e alle mostre agli eventi sportivi, dalle escursioni alle degustazioni, dalla visita alle aziende agricole ai laboratori per bambini, prenotabili contattando l’Associazione Terras.

In collaborazione con Forestas, la struttura governativa tecnica-operativa della Regione Sardegna per il settore forestale e ambientale, è stata programmata una mostra, dedicata appunto ai tesori naturali dell’Isola. Sarà visitabile in entrambi i weekend, in tutti e 4 i Paesi dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 (presso il Museo Filo di Memoria a Setzu, Villa Pitzalis a Tuili, Casa Soddu a Genoni, Casa Marica a Gesturi).

Ampio spazio ovviamente anche alle attività all’aperto. Sabato 4 giugno è prevista un’escursione naturalistica di 7 km sulla Giara di Setzu e Tuili, con l’individuazione e l’approfondimento di elementi faunistici, geologici, botanici e storico-archeologici; il bis nel weekend successivo, e più precisamente domenica 11, con un trekking di 10 km sulla Giara di Genoni e Gesturi. Entrambe le passeggiate sono organizzate in collaborazione con Nadir Sardinia.

Super proposte anche per gli amanti dello sport. Domenica 5 giugno è in programma la mezza maratona Tuili-Setzu, organizzata in collaborazione con la Fidal. Il percorso prevede un passaggio nel Comune di Setzu e il ritorno al Comune di Tuili; iscrizioni aperte sino alle ore 21 dell’1 giugno su www.fidal.it. Sabato 11 giugno è invece il giorno della ciclopedalata ‘Giara Tondo’, con la possibilità di scegliere tra due percorsi in base alle diverse esigenze: il percorso facile, adatto anche alle famiglie, è pensato per chi vuole passare più tempo nel centro storico dei 2 paesi interessati, Gesturi e Genoni; il percorso medio, per Mtb e Gravel, parte da Tuili, passa attraverso la Giara e arriva a Genoni per godersi il tramonto gustando una degustazione a base di prodotti tipici del territorio. Gli interessati all’evento, organizzato in collaborazione con l’associazione Pul,Sar, possono prenotare tramite il sito http://www.pulsarmtb.it/.

“L’Agenzia è al fianco dei Comuni nel percorso intrapreso volto alla valorizzazione delle risorse ambientali, culturali, enogastronomiche e tradizionali – spiega il Direttore Generale di Forestas Maurizio Malloci -. Sono questi infatti gli strumenti a disposizione dei paesi della rete per dare un’opportunità di lavoro, un’aspettativa di vita alla propria cittadinanza, ponendo un freno al preoccupante fenomeno dello spopolamento. C’è infatti da parte di tutti l’interesse a trattenere gli abitanti in loco, anche per evitare dinamiche pericolose, quali la mancanza di controllo e di salvaguardia del territorio, e quindi combattere anche altre problematiche quali gli incendi e il dissesto idrogeologico”.

E proprio in merito al fenomeno dello spopolamento il Sindaco di Genoni Gianluca Serra ha ribadito che “si crea un circolo vizioso: con meno popolazione scarseggiano anche i servizi, così peggiora la qualità della vita e cresce il rischio di perdere altri compaesani. Occorre quindi assolutamente creare condizioni per cui ci sia la possibilità di lavorare in loco, perché nei paesi si vive bene”. “Dobbiamo valorizzarli, creare nuove forme di economia. E dato che l’unione fa la forza, abbiamo deciso di collaborare, attivando questo percorso che andrà a rafforzarsi negli anni” ha ribadito il Sindaco di Tuili Andrea Locci. D’accordo anche il Primo Cittadino di Setzu Sandro Palla, che ha voluto ricordare come i paesi “siano pronti a mettere in mostra tutte le eccellenze del territorio, dal paesaggio della Giara al centro storico, sino alle delizie enogastronomiche”.
“Reputo ‘Un mondo di Giara’ un’iniziativa lodevolissima – aggiunge il Presidente Fidal Sardegna Sergio Lai -. Troppi sardi non conoscono bene la propria terra e noi siamo lieti di poter dare il nostro contributo per far conoscere queste località, la loro cultura e la loro storia. Lo sport infatti è uno straordinario veicolo pubblicitario, capace di mobilitare le persone e indurle a spostarsi. Parlo dei tanti atleti che parteciperanno alla mezza maratona, ma anche dei tanti ragazzi che parteciperanno alle gare giovanili, e che arriveranno nella Giara con le proprie famiglie, contribuendo quindi ad accrescere l’indotto”.

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