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Lo Sapevate? Sino agli ’60 non esistevano le gradinate di Bonaria: costruzione solo dopo la guerra

PH "Cagliari Fotografica - Tra passato e presente"

Quegli infiniti scalini sono oggi il simbolo di una città perennemente baciata dal sole. Nelle mattinate di ottobre infatti sedersi su qualcuno di essi permette di gustarsi la bellezza e i profumi del mare irrorato di sole. Eppure, pochi sanno che le gradinate della Basilica di Bonaria non sono sempre esistite. Anzi, sembrano essere nate in tempi relativamente recenti.

La costruzione della Basilica su uno dei colli più importanti di Cagliari risale agli inizi del ‘700. Tuttavia, solamente il 24 aprile 1885 l’arcivescovo di Cagliari Paolo Maria Serci Serra riconsacrò il santuario. L’edificio venne terminato solo nel 1926, anno in cui il papa Pio XI gli conferì il titolo di basilica minore.

Negli anni ’30 il Comune di Cagliari decise di realizzare una monumentale scalinata che collegasse la basilica alla viale Diaz. Ciò allo scopo di dare decoro alla città. Lavori mai avviati, dal momento in cui pochi anno sarebbe scoppiata la Seconda guerra mondiale e il progetto si sarebbe arenato.

Nel 1960 viene riproposta questa idea: il concorso vedeva vincitori gli architetti Adriano e Lucio Cambellotti, figli di Duilio Cambellotti. I lavori cominciarono nel 1962, con quell’area ricca di grotte abitate perlopiù da persone senza fissa dimora. La conclusione dei lavori sarebbe arrivata nel 1967.

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