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Strade al buio a Cagliari. Il Comune stanzia 8 milioni per i lampioni

 

Nell’ambito dei lavori di riqualificazione e integrazione dell’illuminazione pubblica presente a Cagliari, “con un investimento di 7.760.000 euro saranno ammodernati migliaia di punti luce”. Le nuove lampade permetteranno, tra l’altro, un risparmio energetico non di poco conto rispetto a quelle utilizzate in passato, riducendo l’inquinamento atmosferico da CO2. E “con 828.000 euro sarà garantita H24x7 la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intero impianto cittadino per questo 2022”. Inoltre, “è già pubblicata una manifestazione di interesse di partenariato pubblico-privato per una sua gestione più moderna e intelligente”.

L’annuncio è del sindaco Paolo Truzzu e dell’assessore alla Mobilità e Servizi tecnologici, Alessio Mereu, che questa mattina di giovedì 31 marzo hanno incontrato i giornalisti al Municipio di via Roma 145.

Il piano da 7,760 milioni, riguarderà in particolare il centro storico, viale Buoncammino e aree limitrofe, parte dei quartieri Genneruxi, Monte Urpinu e Bonaria, il viale Trieste. Permetterà all’Amministrazione comunale di migliorare la sicurezza dei cittadini nelle ore notturne, nelle zone dove fino a oggi la luce era scarsa o completamente assente, anche a causa di numerosi guasti alla rete di alimentazione elettrica. “Vecchia di 40 anni, massimamente a diretto contatto con il terreno e soggetta ai danni dovuta a acqua e umidità”, ha precisato Daniele Olla, dirigente del Servizio Opere strategiche, Mobilità, Infrastrutture viarie e Reti.

Le opere prevedono, dunque, il rifacimento completo degli impianti mediante esecuzione di nuove reti, linee di alimentazione e disposizione di nuovi corpi illuminati con tecnologia a LED e elevate prestazioni illuminotecniche. “L’appalto dovrà essere aggiudicato entro il prossimo 30 giugno”.

Lampade a LED saranno installate anche nei quattro quartieri storici Marina, Stampace, Castello e Villanova. Qui le infrastrutture a terra, ancora in buono stato di conservazione, saranno invece mantenute. Ma per migliorare ulteriormente l’efficienza degli impianti sotto il profilo energetico, i quadri elettrici dovranno essere integrati con sistemi di telecontrollo e telegestione. I tecnici potranno così monitorare in modo continuo il funzionamento dell’illuminazione pubblica e intervenire subito nel caso di guasti.

Sono invece circa 21.000 i punti luce interessati dal nuovo appalto di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intero sistema di illuminazione pubblica per l’anno 2022. Per un importo complessivo di 828.000 euro, dovrà essere garantito il corretto e regolare funzionamento degli impianti, l’esecuzione della manutenzione straordinaria per il ripristino in caso di guasti e disservizi. Nonché, la reperibilità 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, di una squadra specializzata per assicurare il pronto intervento e la messa in sicurezza delle reti anche nella fascia oraria notturna e nei giorni festivi.

“I lavori di questo nuovo appalto potranno partire fra una quindicina di giorni”, ha detto Olla. “Tra le priorità, le vie Sonnino e Premuda”, hanno anticipato il sindaco Truzzu e l’assessore Mereu.

Guarda nella stessa direzione la strategia che il Comune ha elaborato concretizzandosi nella manifestazione d’interesse di “partenariato pubblico–privato” (link più sotto) per realizzare nel capoluogo sardo interventi di “illuminazione intelligente”, “smart street”, “smart mobility” e “smart building”. Dal 4 aprile al 3 maggio i soggetti privati interessati potranno presentare le candidature.

A conferma che l’ambizione dell’Amministrazione comunale è quella di migliorare i servizi di pubblica illuminazione, massimizzare il risparmio energetico e ridurre le emissioni di CO2, anche attraverso le cosiddette “comunità energetiche rinnovabili”, che “possono essere al contempo utilizzatrici e produttrici di energia”. “Ma anche – ha concluso il sindaco – di stimolare investimenti privati e pubblici che permetta di creare una grande sala di controllo per conoscere in tempo reale dove sono i guasti e dove intervenire. Che permetta di avere una conoscenza maggiore della città”, in modo da estrapolare dati oggettivi utili a impostare politiche di sviluppo sostenibile.

Insomma, interventi strutturali e, in parallelo, gestionali importanti, vantaggiosi e moderni quelli che l’Amministrazione comunale con i suoi uffici stanno realizzando. “Ne beneficeranno le casse comunali e la sicurezza pubblica”, ha ribadito anche il presidente del consiglio Edoardo Tocco.

 

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