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Amarcord sportivo: la gloriosa Brill, quando il basket cagliaritano era ai massimi livelli

La mitica squadra di basket. Brill Cagliari

Fu promosso in Serie A dopo lo spareggio con la Libertas Brindisi nel campionato cadetto 1968-69, e da quel momento per quasi un decennio ha trascinato migliaia di tifosi cagliaritani, che oltre ai sogni calcistici di un Cagliari fresco di scudetto cullava l’idea di un campionato vincente anche per il basket.


L’Olimpia Cagliari viene fondata nel 1953 da Eusebio Mosca. Nel ’57 arriva in serie B e per alcuni anni, le capita di disputare alcuni derby con l’Esperia l’altra squadra cittadina. Nel ’67 l’Olimpia cambia sponsor e da quel momento verrà chiamata Brill, la divisa da bianco-verde diventa bianco-rossa.

Nella stagione 1969-70 arriva in serie A, retrocede l’anno successivo e poi torna alla massima serie per restarci dal 1972 al 1978, il campionato migliore il 1976-77 quando il Brill si classifica quinto nella prima fase. Dopo il ’78 la retrocessione e il declino. La Cagliari cestistica non ha più raggiunto livelli così alti, e i cagliaritani meno giovani ricordano con nostalgia quelle intense giornate di sport che la città viveva con grande partecipazione.

Era un’epoca in cui la Ignis Varese, la Simmenthal Milano e la Forst Cantù impartivano lezioni lungo tutto lo stivale. Ed infine, oltrepassando il Tirreno, si assisteva al decollo del massimo splendore cestistico cagliaritano chiamato Brill. Quando si parla di pallacanestro in città, chiunque ricorda con stupore quei dieci anni, dal ’68 al ’78, quando il grande basket andava di pari passo con il mito del calcio. Dopo quel decennio, Cagliari ha dovuto cedere lo “scettro” di città sarda del basket a Sassari con la trionfante epopea della Dinamo, ancora oggi ai vertici del basket italiano.

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