Dopo il panico diffuso tra i sardi nei giorni scorsi, a causa del messaggio vocale dello stop di 15 giorni degli autotrasportatori – rivelatosi falso – su una famosa applicazione di messaggistica istantanea, che ha portato tanti cittadini ad “assaltare” supermarket e distributori di carburanti, ha avuto diverse conseguenze. Tra queste: la penuria di pellet.
Infatti questo tipo di combustibile, ricavato dagli scarti della lavorazione del legno naturale essiccato, utilizzato per le stufe come fonte di riscaldamento per le abitazioni, è oramai introvabile.
Molti lettori ci hanno segnalato la difficoltà di reperire tale prodotto, con le scorte praticamente esaurite da tutti i rivenditori e in alcuni casi quando si è riusciti a trovarlo con il prezzo aumentato a 7 euro.
Con le temperature abbassatesi in questi giorni, e la protesta degli autotrasportatori sul caro carburanti di oggi, in molti rischiano di restare senza pellet per le stufe o si devono adoperare per trovare soluzioni alternative di riscaldamento a queste.