In una storia che ha postato sul suo profilo Instagram, ha spiegato cosa succede al confine: “La situazione è molto difficile da gestire, ci sono scene che ricordano le immagini della seconda guerra mondiale. Le famiglie al confine tra Ucraina e Polonia si dividono, perché gli uomini ucraini tra i 18 e i 60 anni non possono uscire dal Paese, sono tutti chiamati in servizio. Le donne, i bambini e gli anziani impiegano 30 ore a superare il confine e poi camminano nei boschi, perché in Polonia non sanno dove andare”.
L’obiettivo di Bastianich era quello di aiutare una donna ucraina residente in Italia a ritrovare la famiglia: “Purtroppo solo la madre, la sorella e la nipote di questa donna sono riuscite a lasciare il Paese. Il padre di 64 anni, anche se avrebbe potuto andarsene, ha scelto di rimanere insieme al nipote di 19. Una situazione drammatica, straziante”.