Un gioco piuttosto pericoloso, certo, con il quale gli adolescenti del passato si sono dilettati. Talvolta, non senza qualche incidente.
Sassi e una fionda, a Cagliari ecco “sa frunza”, “lu tirelàsticu” per i galluresi, pronto a colpire qualunque cosa.
I ragazzi riuscivano a realizzarla con mezzi di fortuna, recuperando un ramoscello biforcuto e una striscia di camera d’aria, a fare da robusto elastico. Poi, sotto con i lanci. Un’arma temibile, nelle mani dei ragazzini. Il sasso lanciato da questo aggeggio assumeva quasi la forza di un proiettile.