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Nella calza della Befana il Cagliari trova la vittoria: finisce 1-2 contro la Samp al Marassi

Primo tempo che parte bene, ma finisce con il Cagliari sotto di un gol. Nella ripresa i rossoblù entrano in campo con una luce diversa, conquistano prima il gol del pareggio con Deiola che si lascia andare a un grido liberatorio davanti ai tifosi rossoblù e poi il vantaggio con Pavoletti. Il nuovo anno per i ragazzi di Mazzarri inizia con le migliori intenzioni, con tre punti che sono conquistati con l’unica squadra battuta anche nel girone di andata: la Sampdoria.

Primo tempo. È un buon Cagliari quello che si è presentato a Marassi, nella prima fase del match per affrontare la Sampdoria, l’unica squadra con cui ha vinto una partita nel girone di andata.  Una partita molto tattica che non lascia spazio alle interpretazioni. Le squadre si affrontano a viso aperto, pronte a portare a casa il risultato. La spuntano al 18’ i padroni di casa: Gabbiadini servito da Yoshida calcia un sinistro impossibile da prendere per Cragno. La Samp è in vantaggio al Marassi. In sottofondo il coro dei numerosi tifosi rossoblù accorsi a Genova non smette di sostenere la squadra di Mazzarri. I liguri sfruttano il vantaggio e creano più occasioni, cercando di mettere in difficoltà i sardi sulle ali dell’entusiasmo cerca il raddoppio. Alla mezz’ora di gioco la partita si sta incattivendo e Camplone è costretto a fischiare molto per limitare gli interventi.

A chiudere il primo tempo in vantaggio di un goal è la Sampdoria grazie al sesto gol consecutivo di Gabbiadini, abile con il suo sinistro a scaricare in rete un colpo in area di Yoshida. Il Cagliari ha sfiorato prima del 18’ il vantaggio, ma dopo il goal dei blucerchiati ha abbassato la guardia, no riuscendo a essere pericoloso.

Secondo tempo. Riprende il secondo tempo: nessun cambio nelle compagini. Tira fuori la testa il Cagliari a 10’ della ripresa: un gol pesantissimo di Deiola, porta in pareggio i rossoblù. È il secondo goal in campionato per la mezzala di Villacidro che si lascia andare a un urlo liberatorio con i propri tifosi. Inizia bene anche questo secondo tempo dei sardi, l’azione nasce da Marin che pressa Ekdel e serve Deiola. Il Cagliari è decisamente più convinto in questo secondo tempo. C’è molto equilibrio in campo, le due compagini si affrontano a viso aperto. Arriva al 71’ il raddoppio dei rossoblu: a segnare è Pavoletti, il suo ultimo gol con è con la Salernitana. A Servire l’attaccante livornese è Lykogiannis. Torna in campo Faragò dopo il lungo infortunio che lo ha visto lontano dal campo per diversi mesi. Intanto la tifoseria rossoblù, sull’onda dell’entusiasmo, incita i suoi. Ultimi minuti di gioco e Sampdoria tutta in avanti, tanti spazi per il contropiede del Cagliari. Gli animi si innervosiscono in campo e Candreva incassa un rosso per aver colpito Carboni a palla lontana davanti alla panchina rossoblù. Quattro i minuti di recupero concessi da Camplone.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Ferrari (Ciervo 72’), Yoshida (51’Dragusin), Chabot, Murru; Bereszynski, Thorsby, Ekdal (Yepes 81), Candreva; Caputo (81 Torregrossa), Gabbiadini (Quagliarella 72’). A disposizione: Ravaglia N. Torregross E. Ciervo R. Vieira Nan R. Dragusin R. Quagliarella F. Yapes G. Trimboli S. Saio I. All. D’Aversa.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Lovato, Altare, Carboni; Bellanova, Marin, Grassi, Deiola (75’ Faragò), Lykogiannis; Joao Pedro, Pavoletti (Pavoletti 81). A disposizione: Aresti S. Radunovic B Pereiro G Faragò P Zappa G Obert A Ladinetti R Gagliano L. All. Mazzarri

Arbitro: Giacomo Camplone

Marcatori: Gabbiadini 18’, Deiola 55’, Pavoletti 71,

Ammoniti: Lovato, Ekdal,

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