Un 50enne di Cagliari è stato arrestato dalla Polizia di Stato perché trovato in possesso di 60 grammi di “catinone”, una potente droga sintetica molto diffusa nel nord Europa e negli Stati Uniti, acquistata on line. Da alcuni giorni l’uomo veniva monitorato dagli agenti della Sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile.

Gli operatori, al momento della consegna del plico da parte di un corriere espresso, hanno tratto in arresto il destinatario mentre si accingeva a ritirarlo.

L’operazione rientra nelle attività di contrasto al fenomeno dello spaccio delle cosiddette N.S.P. (nuove sostanze psicoattive) droghe ad elevata pericolosità che si stanno diffondendo soprattutto tra i giovani.

L’arrestato è stato messo ai domiciliari su ordine del P.M. e sarà giudicato con rito direttissimo.

Ieri sera personale della Seconda Sezione della Squadra Mobile ha tratto in arresto due cittadini nigeriani, trentenni, condannati, in via definitiva rispettivamente alla pena di anni 12 per il reato di “riduzione in schiavitù”, e anni 7 e mesi 3 per “tratta di persone” e “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.

I fatti, avvenuti tra il 2015 ed il 2016, erano emersi nel corso di una articolata indagine condotta da questa Squadra Mobile, con il coordinamento della locale DDA (Dr.ssa Rita Cariello), conclusasi nel giugno 2017 con il fermo di 13 persone, tutte indagate a vario titolo per sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù, tratta di esseri umani e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il primo straniero è stato rintracciato presso il suo domicilio di Maracalagonis ed associato presso la casa Circondariale di Uta “E. Scalas” mentre il secondo straniero è stato rintracciato a Perugia, con la collaborazione della Squadra Mobile di quel centro, ed associato nel più vicino istituto penitenziario.